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06/06/2018 01:33:00

Immenso il palermitano Cecchinato, è in semifinale al Roland Garros!

Nella scorsa notte la Trinacria ha brillato nel cielo di Parigi. Nella capitale mondiale dell'amore si sta svolgendo il 117° Open di Francia, il secondo torneo per prestigio ed importanza (secondo solo al torneo di Wimbledon, torneo sull'erba di Londra), noto nel mondo come Roland Garros e per la prima volta nella storia, a contendersi il maggior torneo tennistico sulla terra rossa a partire dalle semifinali sarà un atleta siciliano. L'eroe in questione si chiama Marco Cecchinato, 25enne palermitano, attuale numero 72 del ranking mondiale Atp (e che da lunedì prossimo sarà almeno 27°, sempre che la sua avventura non continui oltre le semifinali nello Slam francese).

Era da quarant'anni esatti che sulla terra battuta di Parigi un italiano non si issava fino alle semifinali (Corrado Barazzutti nel 1978). Il palermitano mette così definitivamente nel cassetto dei (brutti) ricordi la vicenda che lo coinvolse nel luglio del 2016 (18 mesi di squalifica inflittagli dalla Federazione Italiana Tennis, pena poi ridotta a 12 mesi in appello ed estinta per difetto procedurale, ovvero un ritardo nella presentazione della richiesta di squalifica stessa, nell'ultimo grado di giudizio rappresentato dal Collegio di Garanzia del Coni), e abbraccia con merito l'elite del tennis mondiale. 

Per Cecchinato, il 2018 è un sogno miracoloso: nello scorso mese di aprile, infatti, il palermitano aveva perso in un match di qualificazioni per l'ingresso del tabellone principale del torneo Master di Monte Carlo (terra rossa), salvo poi venire ripescato nello stesso tabellone principale per una rinuncia altrui tramite sorteggio ("lucky loser", perdente fortunato, in gergo tennistico). Cecchinato ha sconfitto tutti i suoi avversari uno dopo l'altro, diventando il primo siciliano della storia ad aggiudicarsi un torneo del circuito Atp, nonché il primo siciliano ad entrare nella Top 60 mondiale (n° 59). Il successo nel Principato di Monaco gli garantisci un ingresso ad invito ("wild card") agli Internazionali d'Italia a Roma (terra rossa), dove Cecchinato si schianta già al secondo turno contro il belga n° 10 al mondo Goffin.
Ma il palermitano si ferma solo per prendere la rincorsa: parte il Roland Garros, Cecchinato sembrerebbe già spacciato al 1° turno contro il romeno Cupil, quando sotto di due set riesce incredibilmente a inanellare tre set consecutivi per il 3-2 vincente. Nel 2° turno, il 3-0 sull'argentino Turiglitti è agevole, mentre il secondo exploit arriva nel 3° turno, quando batte in rimonta il n° 11 mondiale spagnolo Carreno Busta. Negli ottavi di finale arriva la vendetta sportiva su Goffin, fatale per lui a Roma, battuto per 3-1. Nei quarti di finale giocati ieri, martedì 5 maggio 2018, arriva l'ultimo (finora) miracolo: davanti al siciliano c'è Novak Djokovic, serbo, attuale n° 20 al mondo ma leggenda vivente di questo sport, uno dei pochi eletti ad aver effettuato il "Grande Slam" avendo vinto per 5 volte gli Australian Open, per 3 volte Wimbledon, per 2 volte gli U.S. Open e per una volta lo stesso Roland Garros (2016), oltre all'aver vinto per ben 5 volte le Atp Finals di fine stagione, riservate ai migliori tennisti del ranking. Cecchinato parte forte contro l'ex n°1 del mondo classe 1987, vincendo 6-3 il primo set; il secondo set è tiratissimo, ma prende ancora la strada dell'Italia al tie-break (7-6); nel terzo set il palermitano crolla (1-6); nel quarto set, però, si rialza e ancora al tie-break (7-6) chiude 3-1 in 3 ore e 46 minuti di gioco, volando verso le semifinali e verso la storia.
Venerdì 8 maggio 2018, in programma la semifinale contro l'austriaco Thiem, n° 8 al mondo.
Cecchinato è a due passi dalla gloria tennistica eterna, toccata prima di lui ai connazionali Nicola Pietrangeli (Roland Garros 1959 e 1960), Adriano Panatta (Roland Garros 1976), Francesca Schiavone (Roland Garros 2010) e Flavia Pennetta (U.S. Open 2015).