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28/06/2018 06:00:00

Giorgio Randazzo: "All'ospedale di Mazara le cose sono peggiorate. Cristaldi si svegli"

 Giorgio Randazzo, consigliere comunale a Mazara del Vallo della lista civica “Mazara Libera”. Lei è stato candidato alle ultime regionali con il movimento di Nello Musumeci, Presidente della Regione, Diventerà Bellissima, divenendone un membro poi del coordinamento provinciale. E' durata poco, sono già arrivate le sue dimissioni, non le è piaciuta proprio la Rete Ospedaliera di Ruggero Razza che relega l'ospedale Abele Ajello a presidio di base, nulla di nuovo rispetto a quello previsto dall'ex assessore Baldo Gucciardi?

 

Diciamo che qualcosa è pure peggiorato. Nel vecchio piano, a cui il ministero della Sanità aveva dato un termine ultimo per rientrare nei parametri della spesa, l'assessore Gucciardi aveva previsto qualcosa in più rispetto al Decreto Ministeriale 70. Adesso che bisogna rientrare nella spesa e nei criteri previsti dal D.M. e la città rischia di avere un ospedale di base senza l'aggiunta di altri reparti.

 

 

Quindi ospedale nuovo ma di base?

 

Si, esatto. Ci sono 32 milioni di euro buttati al vento.

 

Perchè? Cosa si può fare all'ospedale di Mazara?

 

Il D.M. 70 prevede che il presidio ospedaliero di base possa avere solo quattro reparti e se non sbaglio sono il pronto soccorso, la medicina generale, la chirurgia e l'ortopedia.

 

Ma c'è la radio terapia. Ci sono pazienti della zona di Taormina che vogliono venire a farsi curare a Mazara perchè riconosciuto come eccellenza...

 

Ma infatti la domanda è come può un ospedale di base avere il reparto di radio terapia?

 

 

Randazzo ma lei che era di Diventerà Bellissima e che l'assessore Razza è intimo con Musumeci, non avrebbe potuto dialogare meglio?

 

Il mio impegno per le regionali è nato dal fatto che la deputazione trapanese ha sempre trattato male la città di Mazara del Vallo. Non ci sono riuscito e quindi ho continuato l'impegno dentro il movimento. Io non ho fatto campanilismo.

 

Cosa si sarebbe aspettato per l'ospedale di Mazara?

 

Mi sarei aspettato, come promesso da Razza lo scorso 18 dicembre, un'attenzione forte e un giudizio oggettivo sul fascicolo presentato da me che riguardava le necessità del territorio nel settore della sanità, senza nessun condizionamento politico.

 

Questa della sanità può essere fatta insieme al sindaco Nicola Cristaldi, magari chiedendo scusa per le sue ultime escursioni politiche?

 

Nel merito della battaglia ogni politico che si impegna deve avere una stella polare, che è il benessere dei cittadini. Se dopo anni di silenzio, il sindaco Cristaldi, si risveglia e dice di volere un ospedale di primo livello io sarò con lui.

 

Su Mazara il sindaco Cristaldi ha fatto una battaglia forte sull'ospedale fino ad un certo punto. Poi tre anni fa finì tutto perchè ci fu un accordo politico con Baldo Gucciardi e cominciò a dire che la città avrebbe avuto un grande ospedale...

 

Io amo allargare gli orizzonti, se uno va a guardare i reparti per come sono strutturati oggi c'è una sorta di paura nel perdere qualche eccellenza se ci si dovesse attenere al presidio di base.

 

Il movimento Cinque Stelle avanza anche a Mazara? C'è Sergio Tancredi che è deputato regionale.

 

Spesso con Tancredi ci confrontiamo su diversi temi. Mazara per la prima volta ha un Ministro con Alfonso Bonafede, ha due deputati nazionali e un deputato regionale.

 

Sono tutti Cinque Stelle?

 

Si.

 

Questo li mette davanti le loro responsabilità, come l'ospedale?

 

Non ho ancora parlato con Tancredi ma lo informerò a breve. Su materie così importanti bisogna informare la propria città su che tipo di lavoro si sta facendo. Bisogna raccordarsi.

 

E' con il simbolo “Mazara Libera” che il prossimo anno si presenterà alle elezioni amministrative della città?

 

Assolutamente si.

 

Per fare il sindaco?

 

No, il movimento civico nasce per dare risposte ai cittadini immuni da condizionamenti politici e per fare quello che chiamiamo un cambio generazionale. Abbiamo fatto una bella squadra, abbiamo raccolto più di cento adesioni, passata l'estate presenteremo il nostro programma elettorale.

 

 

C'è un nome per il candidato sindaco?

 

No, credo che chi oggi faccia il nome del candidato ha sbagliato tutto. Stiamo partendo dalle idee per la città poi insieme sceglieremo l'uomo adatto per guidare la città.

 

Randazzo, la settimana scorsa è morto Giovanni Tumbiolo, nella stessa giornata muore un pregiudicato noto nella zona di Mazara 2. Il dato di cronaca è che c'è una stata una piccola manifestazione di popolo per ricordare il pregiudicato, il consigliere comunale Francesco Forgia ha detto su Facebook che Mazara ha perso due grandi uomini. Mettere insieme Tumbiolo e il pregiudicato non è stata una grande cosa. E' questo il livello della politica a Mazara?

 

 

C'è una mancanza di politica e di democrazia, la conduzione della macchina amministrativa da parte di Cristaldi ha portato tutti ad atrofizzarsi. Io metterei tre piani allo stesso livello. A Mazara muore Tumbiolo, l'unico personaggio che ha finora portato lustro, l'unico ad avere portato la mazaresità nel mondo, l'Amministrazione opta, nonostante lo Statuto lo preveda, di non proclamare il lutto cittadino. Dall'altra parte c'è un quartiere popolare che ama un personaggio pluripregiudicato e c'è un collega del consiglio comunale che fa uno scivolone sui social. Tutto questo fa riflettere, al consigliere chiederò di chiarire in Aula, credo che non è stato fatto volutamente lo scivolone, ma chiederò anche alle forze dell'ordine. Pubblicizzare queste manifestazioni di affetto fanno sorgere delle domande. In un mondo dove ci si scandalizza per i funerali dei Casamonica a Roma in pompa magna è opportuno permettere questo?

 

Dove è il semaforo che hanno rubato?

 

Sapevo della moda di rubare la segnaletica, quella del semaforo mi è nuova.