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06/07/2018 11:08:00

La Lega in difficoltà sui 49 milioni. Salvini pensa solo ai profughi

Il ministro grillino della Giustizia non è troppo comprensivo con Lega, per quanto riguarda la storia dei 49 milioni. «Tutti devono potersi difendere fino all'ultimo grado di giudizio. Poi, però, le sentenze vanno rispettate, senza evocare scenari che sembrano appartenere più alla Seconda Repubblica», ha detto Bonafede.

Doccia fredda anche da Mattarella. Uno del suo seguito in Lituania ha dichiarato: «Mattarella è all’oscuro di qualunque contatto con la Lega». Salvini fa spallucce: «Onestamente con tutte le cose importanti a cui sto lavorando, questa è quella che mi interessa di meno».

Con una circolare, Salvini ha invitato i prefetti, le commissioni e i presidenti delle sezioni territoriali, a limitare le concessioni del diritto d’asilo ai migranti. «Il permesso di soggiorno per motivi umanitari è stato concesso – scrive il ministro – in una varia gamma di situazioni collegate, a titolo esemplificativo, allo stato di salute, alla maternità, alla minore età, al tragico vissuto personale, alle traversie affrontate nel viaggio verso l’Italia, alla permanenza prolungata in Libia, per arrivare ad essere uno strumento premiale dell'integrazione. Tale prassi ha comportato la concessione di un titolo di soggiorno ad un gran numero di persone che, anche in base alla normativa europea sul diritto d'asilo, non avevano al momento dell’ingresso del nostro Paese i requisiti per la protezione internazionale e che, ora, permangono sul territorio con difficoltà d’inserimento e con consequenziali problematiche sociali che, nel quotidiano, involgono anche motivi di sicurezza»
 
La ministra Grillo: «Sono incinta e vaccinerò mio figlio»
La ministra della Salute Giulia Grillo ha annunciato di essere incinta e che farà tutti i vaccini al figlio che neascerà. Ieri la ministra ha confermato che per iscriversi a nidi, materne e scuola dell’obbligo ai genitori basterà autocertificare che il figlio è in regola o ha una prenotazione alla Asl. Inoltre non si dovrà rispettare il termine del 10 luglio ma si potrà presentare il documento fino all’inizio della scuola. Sembra una scappatoia per i no vax anche se la Grillo ha ricordato che dichiarare il falso è un reato.   

Dalla Salute nelle ultime due legislature sono passate due ministre ed entrambe hanno affrontato il lavoro incinte. Beatrice Lorenzin ha partorito i suoi due gemelli il 7 giugno del 2015.