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11/07/2018 15:10:00

Marsala, il Comune pulisce Porticella. C'è un gemellaggio con una città cinese...

 Finalmente, dopo le nostre segnalazioni, il Comune di Marsala interviene su Porticella sistemare un po' il verde pubblico. E' stato programmato per domani - giovedì 12 luglio - l'intervento sugli alberi di pino di via Francesco Struppa, nell'aiuola spartitraffico di Piazza Marconi. La sistemazione di quel tratto di strada - sconnesso e pericoloso per la viabilità in entrambi i sensi di marcia - comporta infatti il necessario taglio dei pini. Al fine di consentire lo svolgimento dei lavori agli operatori del verde pubblico, il Comando della Polizia Municipale ha pertanto disposto per la giornata di giovedì   il divieto di sosta nel tratto interessato, dalle ore 8 alle ore 17. Sistemate le carreggiate, si provvederà alla piantumazione di nuove tipologie di piante, le cui radici non arrechino danno alla pavimentazione stradale, così come era avvenuto in via Grignani, sempre in zona Porticella.7

GEMELLAGGIO CON UNA CITTA' CINESE
Il Comune di Marsala fa collezione di gemellaggi. Questa volta tocca ad una città cinese. Ecco la nota del Comune.
“Abbiamo fatto i passi ufficiali per avviare un confronto istituzionale con la città cinese di Ji'an. Il programma è quello di ospitare una delegazione in autunno e, intanto, fare conoscere Marsala attraverso un servizio giornalistico che la Televisione cinese realizzerà in questo versante siciliano. Un'opportunità di promozione turistica e delle eccellenze del territorio”. È quanto afferma il sindaco Alberto Di Girolamo che, dopo un paio di mesi, vede concretizzarsi quanto concordato con Yan Guanglin nel corso della sua visita a Palazzo Municipale, in cui ha incontrato gli imprenditori marsalesi sul tema delle opportunità offerte dai mercati esteri. La rappresentante cinese, accompagnata dalla d.ssa Tiziana Lipari (esperta regionale nell'internazionalizzazione), ha proposto un gemellaggio con la città della Repubblica Popolare Cinese al fine di sviluppare azioni di partenariato, sia culturali che commerciali. I settori interessati, oltre a quello turistico, sono l'agroalimentare, l'enologico e il floro-vivaistico, con i relativi prodotti tipici che potrebbero incrementare la propria presenza in un mercato così vasto qual è quello cinese. Le lettere di ivito alla Cina e, per conoscenza, alla Diplomazia italiana, sono state già inviate. Si attendono ora i prossimi passi delle Istituzioni cinesi.