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24/07/2018 17:56:00

I soldi per l'aeroporto di Birgi. I Cinque Stelle non sono a favore...

 “Il piano di promozione territoriale propedeutico al rilancio dell’aeroporto di Birgi ha ottenuto oggi il parere positivo dalla V commissione Ars. È un risultato importante che avevo auspicato nei giorni scorsi chiedendo la convocazione rapida dell’organismo parlamentare dopo che la società di gestione dell’Aeroporto “Florio” aveva deciso l’aumento di capitale. Non posso però non mostrare il mio disappunto per l’atteggiamento del movimento Cinquestelle che, ancora oggi, ha fatto prevalere l’ostruzionismo sul Piano astenenendosi e paventando ipotesi di aiuti di Stato che non hanno fondamento. Rimane comunque evidente che i grillini lavorino solo per distruggere e non per creare. Sull’aeroporto Birgi, con la loro vis polemica, hanno gettato la maschera, quella dell’ipocrisia che li contraddistingue. Per Birgi, grazie al voto della maggioranza di governo e del Pd, ora si apre una fase per risalire la china e per far tornare i vettori su Trapani, con la prospettiva di un’unica società di gestione con Punta Raisi”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

GUCCIARDI. “L’impegno del governo a sostenere le attività di promozione del territorio è una speranza anche per il futuro dell’aeroporto di Birgi”. Lo ha detto Baldo Gucciardi, a margine della audizione dell’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo, oggi al termine dei lavori della Quinta Commissione all’Ars.

“La legge 24 finanziata nel 2016, dal governo regionale di cui ho fatto parte in qualità di assessore, e pensata per favorire l’incremento delle presenze turistiche nella nostra regione, - ha aggiunto - è stata fortemente voluto dal Partito democratico. Solo attraverso una rete di strutture ed attività di promozione – ha continuato - sarà possibile incrementare l’attività turistico ricettiva della nostra Regione. Un sistema di coordinamento tra vari settori – ha concluso il parlamentare PD - consentirà di incrementare il numero delle presenze e gioverà in maniera indiscutibile anche a ridisegnare il futuro di scali aeroportuali cosiddetti minori come quello di Birgi".