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06/08/2018 06:00:00

Marsala, il Comune torna ad appaltare all'esterno la riscossione dei tributi

 Poco tempo fa la Giunta Di Girolamo si vantava di aver disposto la gestione interna della bollettazione e della riscossione delle tasse municipali, facendo risparmiare somme notevoli alle casse del Comune. Ma adesso si torna indietro. Questo emerge dall'ultima seduta del consiglio comunale.

Si è tornati in Aula, infatti, a Palazzo VII Aprile.
La seduta di prosecuzione di venerdì ha visto pochi consiglieri presenti e si è tornati a discutere e poi votare il punto 6 all'ordine del giorno, che prevede appunto l'affidamento esterno della riscossione coattiva dei tributi non versati.
L'agente a cui affidare l'incarico verrà scelto tra quelli iscritti all'albo nazionale del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
La novità, questa volta, consisterebbe nella riscossione immediata del tributo che finirebbe nelle casse del Comune, quest'ultimo in un momento successivo verserà l'aggio all'agente di riscossione.
Per procedere con l'affidamento si predisporrà un bando con le linee indicate dall'Amministrazione, avendo cura di scegliere l'offerta più vantaggiosa, che non significherà necessariamente scegliere l'offerta al ribasso.

Ci si chiede a quanto ammonterà il costo per l'affidamento dell'incarico al nuovo agente di riscossione? Non vi saranno costi a carico del Comune, sarà direttamente il contribuente moroso a pagare la notifica dell'atto.
Ad essere affidata sarà solo la riscossione coattiva del tributo, non l'avviso bonario.
La delibera è stata approvata con 15 voti favorevoli e 2 astenuti (Aldo Rodriquez e Michele Gandolfo), per il PD hanno votato Federica Meo e Mario Rodriquez.

Antonio Vinci ha lasciato l'Aula e non ha votato, salvo poi rientrare per votare la delibera della comandante della Polizia Municipale, Michela Cupini.
La delibera prevede che la Polizia possa accedere a dei fondi regionali, stanziati con legge del 90, spettanti agli agenti armati che effettuano dei controlli specifici.
La consigliera comunale Ginetta Ingrassia si mostra contraria, la città ha bisogno di un piano del traffico più che di agenti armati. Ma i due aspetti non vanno di pari passo e si tratta di linee completamente diverse. Il potenziamento dei servizi non rientra nei contributi destinati al piano del traffico che, peraltro, deve essere redatto, così come prescrive la legge, da ingegneri e architetti che bene conoscano il territorio.
La Cupini ha chiesto che una parte, circa 40 mila euro, degli introiti delle multe siano destinati alla redazione di un piano urbano del traffico.
Verrà bandita una manifestazione pubblica di interesse, chi vi parteciperà dovrà presentare già una bozza di progetto del piano.
Si hanno tracce di un piano del traffico solo intorno al 1959, poi il vuoto.
Il punto sulla destinazione dei fondi regionali della legge del 90 viene approvato.
Sul Piano triennale delle opere pubbliche ritornano a polemizzare i consiglieri, Linda Licari chiede di accelerare nonostante un emendamento tecnico abbia stravolto l'iter dei lavori. Solo dal 10 luglio, infatti, la commissione consiliare di riferimento si sta occupando dell'emendamento tecnico e del debito fuori bilancio di 2 milioni di euro e 800 mila euro per i terreni espropriati della via Vita.