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22/08/2018 15:42:00

Ivoriano parla con una ragazza. Il padre lo picchia. Incredibile aggressione ad Alcamo

 Potrà non essere razzismo, ma l'aggressione subita da un ragazzo ivoriano ad Alcamo risente certamente del clima d'odio che si respira negli ultimi tempi in Italia.


Un ragazzo di 19 anni della Costa d'Avorio è stato preso a pugni, sul lungomare di Alcamo Marina, dal padre e da un altro parente di una ragazza con cui stava parlando. Il ragazzo è ospite del centro Badia Grande, che gestisce lo Sprar.
Il ragazzo era fermo che parlava con una ragazza di sedici anni, la scena è stata notata da un conoscente che ha telefonato al padre della ragazza. Pochi minuti dopo il padre, assieme ad un altro parente, è arrivato sul posto e i due, senza sentire spiegazioni, hanno aggredito il ragazzo colpendolo con diversi pugni. Una scena incredibile, avvenuta sotto gli occhi di molte persone. Il ragazzo non ha provato a reagire e poi è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Alcamo, qui sono state diagnosticate alcune contusioni, nessun danno fisico, ma molto shock per il giovane ivoriano. Il ragazzo ha poi denunciato tutto alla Polizia. Interrogata dagli agente la giovane avrebbe confermato la versione del ragazzo, ossia che non la stava importunando ma che stavano soltanto conversando. Il padre e l'altro parente della giovane sono stati quindi denunciati per aggressione. Un episodio incredibile che, come dicevamo, se non è razzismo è certamente figlio del clima di intolleranza che c'è nel paese.