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25/09/2018 06:00:00

"Scout speed". Multe per tutti. E dopo San Vito arriva in altre città della provincia

 Non solo San Vito lo Capo, anche in altre città lo Scout Speed, l'autovelox nascosto ha fatto e fare nuove “vittime”. Il tutto dopo il pasticcio della cittadina sanvitese.

Se non sono mancate le reazioni sui social al caso del Comune di San Vito Lo Capo, che a proposito dello Scout Speed era stato parecchio equivoco parlando di “danno patrimoniale in caso di mancato noleggio” (vedi articolo qui), i cittadini potrebbero avere ancora da ridire dato che l’ormai celebre autovelox nascosto è attualmente in uso, lo è stato, o lo sarà presto, anche nei paesi limitrofi.

Ad accendere il dibattito era stato l’articolo di Tp24 sulla Determina del Comandante della Polizia Municipale sanvitese che aveva affidato, senza nessuna gara d’appalto, il noleggio del rivelatore di velocità (che, lo ricordiamo, viene posizionato dentro la volante senza alcun obbligo di segnalazione ne’ di notifica in caso di violazione) definendo tale scelta come obbligatoria al fine di evitare dei danni gravi e certi per le casse del Comune (quando le multe dovrebbero essere solo presunte).

Nei commenti al post, alcuni cittadini fanno notare come tutto ciò non incida sulla sicurezza di chi percorre le strade, come farebbero piuttosto una o due postazioni fisse. Queste, essendo segnalate, portano i guidatori a rallentare (quando, purtroppo, i cartelli stradali con i limiti non bastano a frenare chi accelera troppo facilmente). Tra l’altro un autovelox fisso era già presente nella frazione di Castelluzzo ma non era più utilizzabile poiché obsoleto.

Un altro  lettore di Tp24 ci tiene a precisare che il problema non sono i controlli stradali, ovviamente giusti e doverosi, ma il noleggio in questione: non si può violare una legge (l’art. 163 del Testo Unico degli Enti Locali usato dal Comandante come giustificazione per un’operazione necessaria a evitare danni patrimoniali) per tentare di farne rispettare un’altra (il Codice della Strada).

Al telefono il Comandante Tranchida, alla nostra richiesta di spiegazioni a proposito del “danno patrimoniale certo e grave”, come paradossale motivazione del mancato utilizzo dello Scout Speed ha risposto: “Non posso pensare a cosa ho scritto, a quali parole sono state usate nella Determina. Ci sono altri comuni che hanno il servizio Scout Speed. Automaticamente ci sono delle entrate per le casse del comune, ma la motivazione principale di questa scelta è garantire la sicurezza”.

Nonostante lo Scout Speed non venga segnalato in strada, il Comandante Tranchida ci tiene comunque ad informare gli automobilisti con un avviso pubblico, scaricabile anche dal sito del Comune, sulle date in cui verrà usato. La vettura noleggiata dalla società catanese Street Solutions, con autovelox incorporato, è circolata silenziosa alla caccia di infrattori per quasi un mese tra il 28 agosto ed il 20 settembre. E' stata in giro ieri, e lo sarà anche domani.

Stessa ditta, stesso autovelox e quasi lo stesso Comandante di Polizia (soltanto una consonante li divide) per Custonaci, dove il comandante Tranchita ha disposto il noleggio dello Scout Speed. 
La spesa, pari a 16.079 euro, supera quella di San Vito che si aggira intorno ai 10.000. Le date di settembre in cui sarà in uso sono molto simili per i due paesi: 11, 13, 18, 20, 24 e 26. La raccomandazione per chi sta leggendo e passerà da Custonaci alla volta di San Vito per fare un bagno, è di non ripensarci e fermarsi a Lido Valderice ma di proseguire temerari prestando doppiamente attenzione ai limiti.

Anche perché presto il Comune di Valderice non sarà meno severo: è in corso una regolare gara d’appalto per il noleggio dello strumento Scout Speed per un costo di 24.000 euro all’anno per cinque anni (120.000 euro) . La motivazione data dall’ex sindaco Spezia durante il consiglio comunale del 28 settembre 2017 per giustificare una cifra così considerevole è stata quella di rendere il bando più “appetibile” agli occhi delle ditte concorrenti. Secondo lo stesso, l’attivazione dello Scout Speed servirà inoltre a “liberare risorse umane, destinando i Vigili, già incasinati a svolgere una serie di incombenze come l’abusivismo o il randagismo, ad altri servizi.

 

E’ un cliente affezionato della Street Solutions di Catania, invece, il Comune di Petrosino, dove il rivelatore è stato noleggiato per i mesi di maggio, aprile, settembre (giorni 7 e 27) e pure ottobre (1, 5, 9, 11, 16, 18, 22, 25, 29 e 31), come noto da un avviso del Comando di Polizia.

Il merito per essere stato il vero precursore della Provincia va riconosciuto a Buseto Palizzolo che già a luglio, agosto e settembre dell’anno scorso noleggiava con Determina n. 87 del 15/06/2017 il solito autovelox dalla, è quasi superfluo dirlo, Street Solutions (nove uscite per 1500 euro circa). E se non siete ancora stanchi di sentire le curiose e quantomeno insolite giustificazioni dei Comuni, eccovi quella di Buseto: le multe dell’autovelox fisso, perfettamente funzionante, di cui sono ed erano già in possesso al momento della Delibera, non avrebbero avuto valore poiché la revisione era scaduta da marzo 2017.

Come ricorda il Comandante Tranchida al telefono, San Vito non è l’unico paese della provincia a usare lo Scout Speed (e neanche il solo ad averlo noleggiato dalla Street Solutions senza regolare gara d’appalto, aggiungiamo). Dato che però ha rimosso le parole scritte nell’atto ufficiale, facciamo presente noi che dei cinque comuni in questione, solo nella sua Determina si parla, nello stesso testo, di multare i cittadini e di proteggere le casse comunali.