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09/10/2018 06:00:00

Lo Curto: “Legge sulla massoneria inutile. Cultura, più dialogo tra Marsala e Trapani”

 Eleonora Lo Curto, deputata regionale e capogruppo all'ARS dell'UDC. E' stata approvata la legge sulla massoneria, bisognerà dichiararne l'appartenenza o meno per i parlamentari regionali e per sindaci, assessori, consiglieri. La Sicilia aveva bisogno di questa legge?

 

Assolutamente si, immagino che tutti i siciliani lo sognassero, lo sperassero. Conoscere se un deputato, un assessore o un sindaco sia iscritto ad una loggia massonica o meno credo sia prioritario per ogni siciliano. Naturalmente si tratta di opposizioni propositive, dal PD ai Cinque Stelle che hanno accolto con favore questo ddl di Claudio Fava. La maggioranza, o meglio quello che era presente in aula, alla fine ha approvato il ddl. Due solamente i voti contrari: il mio e quello del capogruppo di Fratelli d'Italia, l'onorevole Catalfamo.

 

Questa legge risolve tutti i problemi della Sicilia?

 

Certo, li risolve tutti.

 

Ora mettiamo da parte il sarcasmo. Lei ha indicato la legge come subdola e cattiva...

 

Si, l'ho così definita. Nulla di personale con l'onorevole Fava ma questa legge ha tutto il pregiudizio ideologico perchè in maniera chiara si tratta di una legge liberticida, anche stupida.

 

Perchè per lei è stupida, non è davvero importante sapere se un esponente politico è massone?

 

È stupida perchè non serve a nessuno. I cittadini vogliono sapere da noi se facciamo bene il nostro lavoro, se lo chiedono i lavoratori della formazione, se lo chiedono le famiglie dei disabili, i dipendenti delle Ipab da mesi e mesi senza stipendio se lo stanno chiedendo, se lo chiedono gli imprenditori che potrebbero investire in Sicilia, se lo chiedono gli agricoltori. E' questo che chiedono, del resto noi abbiamo promesso di fare questo per loro, non altro che il nostro lavoro.

 

E' una norma per la trasparenza questa sulla massoneria?

 

Lo dice Fava, ma di che trasparenza stiamo parlando? Le logge massoniche non sono coperte dal segreto, e perseguono scopi umanitari.

 

Stefano Bisi, maestro del Grande Oriente d'Italia, ha dichiarato che farà battaglia legale a questa legge...

 

Certo, c'è la violazione di più articoli della Costituzione perchè io deputato possono essere iscritto a qualunque loggia massonica piuttosto che associazione culturale, sportiva, religiosa ma il fatto che questo disegno di legge persegua tecnicamente l'obiettivo di rendere trasparente se si è aderenti o no alla massoneria lascia intendere che la massoneria possa essere una società segreta, che persegua fini illegali e non costituzionali. Questo è un motivo per impugnare la legge, e per tale motivo io l'ho definita subdola e cattiva. Magari ci fossero i valori della massoneria non solo in politica ma anche negli ambiti della vita. Le leggi si fanno per tutti, non per una categoria o per taluni.

 

Parliamo di cultura, ha dato lei stessa un indirizzo importante a Marsala creando due eventi all'interno del parco archeologico che hanno registrato un buon successo. Lei chiede, adesso, che i teatri della città diventino fulcro dell'intera provincia...

 

Credo molto che le buone idee possano produrre autonomia. I progetti si determinano indipendentemente dall'avere le casse piene, si mira alla valorizzazione dei nostri beni culturali. Si può costruire sinergia, dobbiamo “smarsalesizzare” i beni e pensare a loro come ad un continuum. Mettiamo le amministrazioni di Marsala e Trapani nelle condizioni di un dialogo produttivo e amichevole, non ci può essere un campanile.

 

Marsala ha dimostrato, grazie a questi due eventi all'interno del parco archeologico, che è sensibile alla cultura e che la stagione teatrale evidentemente è andata male per altro e non per la mancanza di buona cultura...

 

 

Io mi sono tenuta lontana da ogni polemica al riguardo, l'ho fatto volutamente perchè voglio volare un po' più in alto. Voglio essere portatrice sana di valori che possano mettere insieme persone che riescano a dare vita ad eventi. La politica si fa con le buone azioni non con le parole. Sono abituata a programmare, dimostriamo che si può fare bene e di più.

 

C'è sinergia con l'Ente Luglio Musicale?

 

Certo, io ho inserito in bilancio 200 mila euro per l'Ente Luglio. Voglio precisare che io non dovevo nulla a loro perchè non sono stata votata da loro. L'ho fatto con un preciso intento, io credo che la cultura possa essere fonte di arricchimento umano, ho pensato che l'Ente Luglio non è stato fino ad oggi valorizzato dalla politica, anzi è stato trattato male da tutti quelli che si erano già fatti le campagne elettorali. Ho cercato un varco e mi sono fatta strada in finanziaria, ho giudicato che l'Ente Luglio è un valore non solo per Trapani ma anche per Marsala e non solo. I cittadini trapanesi non hanno un teatro e potrebbero venire nei nostri teatri di Marsala, ma questo vale anche per la città di Castelvetrano e altre realtà.