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17/10/2018 06:00:00

Dopo l'approvazione del Bilancio è tutti contro tutti a Marsala

 L'approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 a Marsala ha lasciato degli strascichi non proprio felici per la politica marsalese.

Sindaco e consiglieri dalla maratona escono con le ossa rotte, stanchi, e sempre più in fase calante, consapevoli del lungo declino fino alla campagna elettorale tra due anni.

Il sindaco Alberto Di Girolamo, in conferenza stampa, ha sottolineato come il bilancio potesse essere approvato dal consiglio comunale non l'ultimo giorno utile ma mesi prima per consentire alcuni lavori, come asfaltare le strade.
Una puntualizzazione che non è piaciuta ad alcuni consiglieri, un rimpallo di responsabilità che ha prodotto ulteriori malumori e che ha portato immancabili reazioni.

Vito Cimiotta, presidente della commissione bilancio, ha chiarito che il bilancio è arrivato in commissione con un parere condizionato da parte dei revisori dei conti e con dei correttivi che ha imposto la Corte dei Conte.
Tuttavia dall'Amministrazione ci fanno sapere che il bilancio si sarebbe potuto approvare anche con parere condizionato.

Non starà con le mani in mano il presidente del consiglio, Enzo Sturiano, che ha già chiamato i consiglieri di Sala delle Lapidi per indire una conferenza stampa in risposta a quella del sindaco.
Si continua con lo stillicido.
I primi a prendere l'iniziativa, palesando anche una posizione di distanza netta nei confronti dell'Amministrazione ma anche dal resto dei colleghi consiglieri, sono Flavio Coppola e Giovanni Sinacori.
I due rappresentanti di Palazzo VII Aprile, del gruppo Iniziativa Democratica Popolare, fanno chiarezza, scrivono nero su bianco che fino a quando il Comune di Marsala non approvava le misure correttive, indicate dalla Corte dei Conti, per riportare in equilibrio il proprio bilancio, non avrebbe potuto impegnare e spendere nulla: “ Neanche nel caso lo strumento finanziario fosse stato licenziato positivamente dal Consiglio Comunale nel mese di Giugno 2018. Allora è populistico parlare di asfalto, che tecnicamente va steso nei mesi caldi, o di illuminazione pubblica di ultima generazione se non si dice la verità. E la verità, riscontrabile dagli atti, è che la delibera delle Misure Correttive, necessaria per disingessare il Bilancio, è arrivata in Consiglio nel mese di settembre ed approvata subito dopo la delibera del Piano Triennale delle Opere Pubbliche”.

I due consiglieri poi puntualizzano il comportamento tenuto in aula per la votazione degli emendamenti al bilancio con sottrazione di somme al co-marketing.
Loro stessi che erano i promotori di un emendamento che toglieva somme a quel capitolo lo hanno ritirato perchè, tra le altre cose, aveva ottenuto il parere negativo da parte degli uffici.

Sinacori e Coppola non hanno intenzione di passare per coloro che, insieme, ad altri consiglieri hanno sottratto i fondi al capitolo turismo: “Quindi non tutto, ma una parte di Consiglio Comunale ha ritenuto opportuno modificare la destinazione delle risorse anche dopo aver avuto, a seguito della lettura del parere di regolarità tecnica e finanziaria, contezza della destinazione delle somme, insistendo con i propri emendamenti. Ed in riferimento a questo ha destato parecchie perplessità la posizione del presidente Sturiano, primo firmatario di quegli emendamenti, che in un passato recente ha sempre sottolineato l’opportunità di non procedere a votazione su atti che recano pareri negativi, pur se non vincolanti, se non giustificati da ragioni supreme e di interesse pubblico, da motivare circostanziatamente. Brutto precedente di forzatura di regole non scritte anche se tutto nella norma”.


Il gruppo Idp non ci va leggero con il presidente del consiglio, vogliono rimarcare una distanza e concordano con il sindaco, invece, sulla assenza della politica: “ Più volte abbiamo portato nella discussione pubblica questo argomento. A tal proposito perché i consiglieri comunali che sono vicini al Sindaco hanno votato favorevolmente il Bilancio di Previsione così come emendato ? Noi ci siamo astenuti dal votare, dichiarando che l’onore di approvare questo bilancio spettava ai consiglieri che hanno cercato e trovato maggioranze spurie in consiglio comunale fin dal primo atto propedeutico”.
La votazione degli emendamenti quest'anno non ha lasciato gli animi sereni, in consiglio comunale si è creata una maggioranza trasversale che si è votata i propri emendamenti ma che non ha poi partecipato alla votazione del bilancio, restando volontariamente fuori dall'aula e rientrando a votazione conclusa.
Così gli emendamenti a firma di Sturiano, Arturo Galfano ed Eleonora Milazzo, componenti l'ufficio di presidenza, che avevano ad oggetto le politiche giovanili, lo sport e i contributi alle associazioni sportive, i servizi al consiglio comunale, emendamento che ha tolto le somme al co-marketing, missione 07, ha trovato approvazione grazie ai voti di 13 consiglieri comunali: Sturiano, Ferrantelli, Chianetta, Marrone, Vinci, Alessandro Coppola, Angelo Di Girolamo, Rosanna Genna, Francesca Angileri, Milazzo Eleonora, Ginetta Ingrassia, Arturo Galfano Luana Alagna.
Asse che tiene anche per gli altri emendamenti, con ulteriori voti che si sono aggiunti.
Non si aspettano tempi sereni, ormai è un tutti contro tutti.