Non sarebbe stato un malore a causare la caduta mentre lavorava su un ponte della Rete Ferroviaria ad Alcamo e che ha portato alla morte dell'ingegnere marsalese Antonino Marino. E' questo il responso dell'autopsia disposta dalla Procura di Trapani ed effettuata all'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.
Marino aveva 67 anni, era addetto alle manutenzioni e tra pochi mesi sarebbe andato in pensione. Lo scorso 11 ottobre con due operai stava verificando la solidità di una struttura muraria. Intorno alle 11 e 30 i tre erano su un ponticello che sovrasta la linea ferrata vicino la stazione di Alcamo diramazione.
Marino è sceso agevolmente, poi però, per risalire, ha fatto un percorso diverso. Arrivato quasi in cima, è inciampato, ed è caduto all'indietro, sbattendo la nuca. Ricoverato al Civico di Palermo in condizioni disperate, è morto durante l'intervento chirurgico.