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28/01/2019 06:00:00

Fanny Montalto: "Non salgo sul carro dei vincitori. C'è bisogno della Lega a Marsala"

 Fanny Montalto, presidente del nuovo circolo della Lega a Marsala. Cosa la convince oggi della Lega tanto da aderire al partito?

 

Io avevo preso le distanze dalla politica dal momento che non è quella politica che ho vissuto. Sono stata a fianco di un uomo che ha creduto molto nelle istituzioni, Enzo Genna è stato più volte amministratore di questa città, gli hanno anche dedicato la sala conferenze al Complesso monumentale San Pietro. Io continuo a credere nelle istituzioni, un giorno sono stata contattata dai vertici provinciali e regionali della Lega. Sono venuti a trovarmi Bartolo Giglio e Igor Gelarda, sono stata poi contattata anche dal sottosegretario Candiani.

 

Da Matteo Salvini no?

 

Non ancora, ci teniamo molto ad incontrarci.

 

Perché la Lega?

 

Perché si vede che io sono ancora spendibile, nonostante qualcuno dica strumentalmente che io appartengo al passato. Io non mi riciclo, ho la mia esperienza.

 

Lei tira in ballo un articolo di Tp24, dove non utilizziamo la parola “riciclare”, ma sosteniamo che il secondo circolo della Lega mette insieme diverse persone che hanno tutte avuto un passato politico diverso. Non era scritto in accezione negativa, il passato può essere un vanto. Il passaggio, invece, era un altro: come mai adesso tutti si riscoprono leghisti del 35% e non lo sono stati nel 2015 quando a Salvini, a Marsala, non fu consentito nemmeno scendere dall’auto per fare un comizio?

 

Anch’io nel 2015 ho condannato i cittadini che hanno reagito in quel modo. Non possiamo nemmeno dire che io sia salita sul carro del vincitore perché le battaglie si devono ancora fare.

 

Secondo lei la Lega prenderà il 35% anche per le Europee?

 

Secondo me si, tanta gente si compiace della scelta fatta. Prenderemo tanto, c’è chi si espone e lo dice chiaramente e c’è qualcuno che invece è più timoroso.

 

Perché questa ondata della Lega?

 

Perché siamo un po' tutti stanchi di questa politica.

 

Ma il governo è della Lega?

Io non parlo della Lega, parlo della Regione e dei partitoni. Lo abbiamo visto che c’è in corsa tanta antipolitica. Mi convince la Lega perché è un partito strutturato con i suoi vertici, che ha una base. Io ho sempre qualcuno con cui interloquire, cosa che non accadeva nel passato dove i deputati sono stati latitanti, organizzati solo per le campagne elettorali, non un punto di riferimento. Non c’è assolutamente aria di destra o di sinistra, è un partito che raccoglie varie anime.

 

Come si concilia la tradizione socialista con la Lega, nel senso umano del termine…

 

E cosa c’è di disumano?

 

Bhè, la decisione di Salvini di tenere per mare 49 persone a Natale non è umana…

 

E’ provocatoria la domanda.

 

No, è umana…

 

Io resto una persona umana.

 

Lei aprirebbe i porti?

 

Salvini non è contro l’ingresso degli immigrati, vuole una immigrazione che sia ordinata e controllata, qui entra chiunque e soprattutto dietro a tutto questo c’è una grande organizzazione criminale che fa soltanto traffico umano e non si occupa del dolore di questa gente che è costretta a lasciare la propria terra.

 

La soluzione sarebbe andare a prenderli direttamente? I cosiddetti corridoi umanitari…

 

Salvini dice che per chi ha veramente bisogno siamo disposti noi ad andarli a prendere. È il mare che li uccide.

 

Perché non lanciate allora la proposta dei corridoi umanitari per l’Africa?

 

Guardi, Bettino Craxi avrà avuto mille errori ma era uno statista, capii bene che saremmo stati invasi dal Nord Africa. I problemi vanno risolti nelle loro terre.

 

Oggi la politica non va più in piazza, voi tornerete ad incontrare la gente?

 

Certo, noi apriremo una segreteria e incontreremo i cittadini. Saremo lieti di accogliere le proposte della gente.

 

In questi giorni molte cooperative sostengono che con l’entrata in vigore del decreto Salvini sono state costrette a licenziare molte persone, così come le aziende che hanno come lavoratori gli immigrati hanno difficoltà a tenerli senza permesso di soggiorno. Anche questo tipo di richieste andranno ascoltate o sono sempre tutti criminali?

 

Io a queste cooperative credo poco, non so con quale spirito umanitario siano venute fuori. Inizialmente la cooperativa nasce per dare lavoro ma questa gente quando è stata pagata? E’ stata pagata regolarmente? I soldi sono arrivati ma non hanno avuto i giusti destinatari, spesso in molti sono rimasti senza giusta retribuzione.

 

Uno onesto ci sarà?

Certo, ma c’è stata anche tanta speculazione. Le cooperative possono dare lavoro ma in questo caso si è fatto un cattivo uso del danaro pubblico.

Le amministrative di Marsala saranno nel 2020, apprendiamo di molti incontri. E’ possibile ipotizzare un ticket Cinque Stelle-Lega?

 

Perché no? Le alleanze verranno dopo i risultati delle europee.

 

Il capolista per le europee sarà Salvini?

 

Si.

 

Ci sarà qualcuno candidato della provincia di Trapani?

 

Non saprei, sicuramente sarà candidato Igor Gelarda.

 

Lei è a conoscenza di tutti questi incontri per le amministrative marsalesi?

 

Noi siamo terzi a questi accordi, non sono assolutamente interessata a partecipare riunioni con Forza Italia, con l’Udc.

 

Se a questi incontri partecipa Vito Armato e chiude un accordo poi il simbolo della Lega a chi lo date?

 

Io conosco di vista Armato, la querelle è al vaglio della dirigenza del partito. So che ha partecipato a una riunione del centro destra ma non può partecipare al nome della Lega.

 

Cosa ne pensa del reddito di cittadinanza?

Bisognerà valutare caso per caso se la gente ha bisogno di essere aiutata. In tutti i paesi europei civili aiutano i cittadini in difficoltà. Non mi dispiacerebbe, c’è da vedere l’applicazione.

 

 Rossana Titone