Immigrazione, domani a Trapani e ad Erice gli incontri con il sociologo Stefano Allievi

Domani, giovedì 7 febbraio, alle 11:30, si terrà il primo degli appuntamenti nelle scuole della provincia di Trapani per il progetto “5 Grandi incontri per 5 Grandi scuole”, promosso dall'Associazione 38 parallelo, dalla testata giornalistica TP24 e da Treccani Cultura con il patrocinio del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo.

Di mattina gli studenti dell' I.I.S. Liceo Fardella - Ximenes di Trapani incontreranno il sociologo è scrittore Stefano Allievi, professore ordinario di Sociologia all'Università di Padova e autore di numerosi libri sull'immigrazione.

E con gli studenti Allievi si confronterà sui temi che ha trattato nel suo ultimo saggio “5 cose che dovremmo tutti sapere sull'immigrazione (e una da fare), pubblicato da Editori Laterza. L’autore con il suo nuovo lavoro arriva dopo i primi mesi di “governo del popolo” con lo choc culturale delle navi respinte e cerca di spostare l’attenzione su quelle che sono le ragioni delle migrazioni ponendosi le domande fondamentali che i governanti, invece, non si pongono. Fa il suo mestiere Allievi, che è anche quello di studiare le cause delle migrazioni e quelle che sono le conseguenze sugli equilibri e gli squilibri globali e sulle ingiustizie planetarie sempre in una logica di scambio.

Il progetto “5 Grandi incontri per 5 grandi scuole” coinvolgerà i giovani dai 14 ai 18 anni in un confronto su temi d'attualità, dando loro la possibilità di incontrare ogni volta un testimone d'eccezione, e confrontarsi con lui.
Nel pomeriggio, dalle ore 18.30, grazie alla collaborazione dell'Azienda Nino Castiglione che aprirà le porte della sua sede, in Contrada Cusumano a Erice, l’incontro con Stefano Allievi questa volta sarà aperto a tutti i cittadini.

Stefano Allievi, sociologo. Dal 1998 lavora presso l’Università degli Studi di Padova, dove è attualmente professore associato di Sociologia. Specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religioni e in studi sul mutamento culturale e politico in Europa – con particolare attenzione al pluralismo culturale e religioso, e in specifico alla presenza dell’Islam – è autore di oltre un centinaio di pubblicazioni in vari Paesi e di numerosi articoli e interviste su temi di attualità. Suoi testi sono stati tradotti in varie lingue europee, in arabo e in turco. All’attività accademica affianca quella di editorialista e commentatore politico.