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10/03/2019 14:23:00

L'assessore Tusa era a bordo dell'aereo precipitato in Etiopia. E' morto

19,42 - Non c'è nessun sopravvissuto tra le 157 persone a bordo dell'aereo della Ethiopian Airlines precipitato stamattina mentre era in volo tra Addis Abeba e la capitale del Kenya, Nairobi. Ci sono otto italiani tra le vittime dell'incidente aereo avvenuto in Etiopia.

I loro nomi sono inseriti nella lista dei passeggeri, confermata sia dal governo dell'Etiopia che da quello kenyano.

"Oggi è un giorno di dolore. Nell’aereo della Ethiopian Airlines precipitato dopo il decollo da Addis Abeba vi erano anche nostri connazionali. Ci stringiamo tutti ai familiari delle vittime rivolgendo loro i nostri partecipi, commossi pensieri", scrive su Twitter il premier Giuseppe Conte.

Nella lista passeggeri c'era Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale e assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia. Tusa era diretto in Kenya, per un progetto dell'Unesco.

Anche una coppia di Arezzo e un uomo di Bergamo tra le otto vittime italiane del disastro aereo del volo Rt 302 dell'Ethiopian Airlines, precipitato 6 minuti dopo essere decollato da Addis Abeba. Si tratta di tre volontari della Africa Tremila Onlus di Bergamo, che si occupa di programmi umanitari: il presidente Carlo Spini, la moglie Gabriella Vigiani, e il tesoriere Matteo Ravasio. I primi due abitano ad Arezzo; il terzo, un commercialista, sarebbe residente a Bergamo.

Sull'aereo c'era anche Paolo Dieci, romano, presidente del Cisp, il Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli. Le altre vittime italiane sono le romane Maria Pilar Buzzetti Virginia Chimenti (funzionaria Nazioni Unite World Food Programme) e Rosemary Mumbi.

E purtoppo non manca l'idiota che sui social esulta per la morte di "meridionali". Come l'utente di Facebook che scrive in un post: "Ma sul volo precipitato in Africa c'erano solo meridionali? Me lo chiedo perchè se è così alla fine non è una gran perdita ma un guadagno per l'umanità".

Ecco il vergognoso post.

 

 18,20 -   "...Ciao Sebastiano...straordinario amico e cittadino anche delle Egadi...e'stato un onore ed un privilegio conoscerti. Rimarrai nelle nostre menti, nei nostri cuori e nella storia...per sempre... ..il nostro abbraccio ed il nostro pensiero alla moglie Valeria ed ai figli Andrea e Vincenzo. Le bandiere degli edifici comunali e dell'Ex Stabilimento Florio verranno messe a mezz'asta e si proclamerà il lutto cittadino in segno di dolore, riconoscenza e cordoglio". Questo il ricordo del Sindaco di Favigana, Peppe Pagoto

"Tutti noi oggi perdiamo una grande persona che ha dedicato la sua vita alla sua terra oltre che al suo mare, proprio lo scorso anno era stato designato dal Comune di Favignana come cittadino onorario delle Isole Egadi. Esprimo a mio nome e quello di tutta la Federazione dei Verdi sincero cordoglio alla moglie e ai figli. Lo dice Pietro Giangrasso, Coordinatore Provinciale dei Verdi a Trapani.

“Sono smarrito e attonito, Sebastiano Tusa ha lasciato un segno indelebile in tutti coloro che lo hanno incontrato e conosciuto. Questa tragedia ci priva di una personalità di altissimo livello, sarà difficile per la nostra terra e per il mondo culturale italiano fare i conti con la sua scomparsa.” lo afferma l’Assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano

 17,20 -  "Non trovo le parole, sono sconvolto, un'amicizia trentennale. Lui da Soprintendente e io da Ufficiale Rogante abbiamo trascorso tante giornate insieme, ed insieme abbiamo portato avanti la battaglia per far arrivare a Marsala la Nave romana. Ad obbiettivo raggiunto ci siamo complimentati a vicenda. Immenso il dolore per tutta la Sicilia. Ciao Sebastiano". Questo il ricordo di Arturo Galfano, consigliere comunale a Marsala e funzionario della Soprintendenza. 

"La morte di Sebastiano Tusa ci lascia senza parole. Ho conosciuto una persona dalle grandi qualità umane, prima ancora che studioso di statura internazionale e ottimo assessore, capace di intervenire con una visione di ampio respiro nel campo dei Beni culturali». Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, non appena appreso della tragica scomparsa dell'archeologo in Etiopia. «Condividere con Sebastiano l'esperienza di governo è stato un onore, la sua assenza sarà un vuoto profondo, così come resterà insostituibile il suo contributo di intelligenza, garbo, rigore e profonda conoscenza», ha concluso l'assessore. 

“Sono profondamente addolorato per la tragica scomparsa di Sebastiano Tusa, assessore regionale ai Beni Culturali, persona di grande valore umano e professionale. Esprimo alla moglie e ai familiari sincero cordoglio a nome mio e dei parlamentari del gruppo PD all’Ars”. Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo del PD all’Ars a proposito dell’incidente aereo del volo Ethiopian Airlines precipitato questa mattina, nel quale hanno perso la vita 157 persone tra le quali otto italiani e l’assessore regionale ai Beni Culturali ed all’Identita siciliana Sebastiano Tusa.

 16,50 -   La notizia della tragica morte dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa nel volo della Ethiopian Airlines, lascia sgomenta l’intera comunità pantesca. 

Tusa, uomo colto e sempre disponibile all’ascolto, insieme alla moglie avevano scelto come loro seconda casa Pantelleria, per la quale nutrivano un amore smisurato.
Scrive il Pd di Pantelleria"Ricorderemo tutti Sebastiano Tusa come uno dei maggiori archeologi del nostro paese e profondo conoscitore della nostra isola, della nostra storia, della nostra cultura, ma soprattutto per il suo grande impegno nel rilanciare il nostro immenso patrimonio archeologico, che da oggi ancora con maggiore forza abbiamo il dovere di valorizzare sempre più".

Il presidente Gianfranco Miccichè, il Consiglio di Presidenza, i deputati e tutta l'Assemblea regionale siciliana sono "costernati e profondamente addolorati", nell'apprendere che l'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, è tra le vittime del disastro aereo avvenuto in Etiopia.

"Non solo il governo viene privato di un assessore dalle notevolissime capacità e competenze - dice il presidente Miccichè - ma all'intera Sicilia mancherà un archeologo appassionato, un grande esperto di beni culturali. Una passione durata tutta una vita, come testimonia la Sovrintendenza del Mare, da lui istituita e che ha consentito di scoprire e valorizzare enormi tesori archeologici, da secoli custoditi negli abissi marini. 
Siamo pronti a fare la nostra parte per conservare e tramandare l’immenso e prezioso lavoro fatto da Tusa per la Sicilia".

"Proprio in questi giorni - aggiunge Miccichè - avevo ricevuto molte telefonate di congratulazioni e apprezzamento per la mostra, tenuta a Milano, su Antonello da Messina, che Tusa aveva voluto e creato".

"Ai familiari delle vittime le condoglianze mie personali e dell'intera Assemblea regionale", conclude il presidente.

16,20 -  "Sebastiano Tusa è stato un uomo straordinario, dotato di umanità e coraggio. In questi anni il suo contributo di idee e di passione ci ha dato linfa vitale per affermare l’idea di una Sicilia che ha dentro di sè la sua più grande ricchezza: la bellezza. Mi mancherai moltissimo, Sebastiano". Lo scrive sulla propria pagina Facebook l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, commentando la scomparsa dell'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa.

"Una notizia drammatica. In pochi mesi abbiamo imparato ad apprezzare la capacità dell’Assessore Tusa di imprimere un taglio di straordinaria professionalità alla gestione dei beni culturali della Sicilia. Un’opera in continuità con il suo infaticabile lavoro di studio e di ricerca. Per tutti noi una perdita grave". Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Regionale, Claudio Fava.

"Sebastiano Tusa è stato un grande amico della Città di Mazara del Vallo: un legame rafforzato dal ritrovamento del Satiro Danzante. Ho appreso con dispiacere della sua prematura scomparsa". Lo ha detto il Sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi esprimendo il cordoglio personale e della Città per la tragica scomparsa di Sebastiano Tusa, archeologo, assessore regionale ai beni culturali.

Dichiara Roberto Lagalla: "Il governo della Regione perde un autorevole esponente, la Sicilia un proprio figlio impegnato e competente, molti di noi un amico sincero e leale. La scomparsa di Sebastiano Tusa, così inaspettata e così tragica, ci consegna un lutto vivo ed angosciante ed un’eredità carica di responsabilità nel segno del Suo costante impegno e della Sua duratura memoria. Nel regno dei Più lo accompagni il nostro ricordo e la nostra preghiera; a noi che restiamo rimanga vivo l’esempio di un uomo giusto, profondamente innamorato della sua terra, del suo lavoro e della cultura classica”.

 16,00 - Lo storico e critico d'arte Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera, ricorda l'archeologo Sebastiano Tusa, morto nel disastro aereo di Addis Abeba, in Etiopia.

«Resta il suo pensiero - ricorda Sgarbi - l'intelligenza, la disponibilità ad ascoltare, la gentilezza, e tanti studi, tante ricerche sospese, tanti sospiri di conoscenza.

In pochi casi l'archeologo, lo scienziato si era fatto politico con tanta naturalezza, continuando a vedere le cose, la storia e il mondo senza calcoli e strategia, per amore della bellezza, per la certezza che il mondo antico in Sicilia era ancora vivo.

Potevano risorgere sculture, rinascere kouroi, uscire Venere dall'acqua. E come vive la storia con noi, vive anche lui oltre la sua apparente fine»

Sebastiano Tusa fu nominato assessore nella giunta di Nello Musumeci nell'aprile del 2018 a seguito delle dimissioni di Vittorio Sgarbi.

 

LO CURTO. Una tragedia che lascia senza parole, l’aereo dell’Ethiopian caduto oggi in Africa spezza tante famiglie e ci porta via una delle persone migliori della Sicilia. Sebastiano Tusa, archeologo visionario e assessore del governo siciliano, va via da questo mondo lasciandoci atterriti. Piangiamo una persona di grande livello che abbiamo apprezzato e che si è fatta stimare per la competenza, la serietà, la generosità e la buona volonta, caratteristiche, queste, che rendono speciali gli uomini. A nome mio personale e del gruppo Udc del parlamento regionale esprimo i sentimenti di cordoglio alla famiglia di Sebastiano Tusa e al governo siciliano. Personalmente perdo un amico a cui riserverò per sempre un posto unico e speciale nel mio cuore“. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

 

 15,30 - Purtroppo anche il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci ha avuto conferma ufficiale dalla Farnesina che sull'aereo precipitato in Etiopia c'era l'assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa.

Questa la sua dichiarazione:

"Ho appena ricevuto la conferma ufficiale dell'Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: l'assessore Sebastiano Tusa era sull'aereo precipitato in #Etiopia. Sono distrutto. È una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la #Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell'Isola".

 

 

13,30 -  Nella lista dei 157 passeggeri del volo dell'Ethiopian Airlines precipitato oggi figura anche l'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione.

Tusa era diretto in Kenia, per un progetto dell'Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme con la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d'Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo.

Lo schianto è avvenuto alle 8.44 locali, 6 minuti dopo il decollo da Addis Abeba vicino alla località di Bishoftud, ad una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope. Sarebbero 8 gli italiani a bordo. Lo riferiscono all'ANSA fonti qualificate. Mancano tuttavia ancora conferme ufficiali.


I 157 a bordo (149 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio) erano di 33 nazionalità, rende noto l'emittente locale Ebc. Ci sarebbero anche 8 italiani. Mancano tuttavia ancora conferme ufficiali.

L'ufficio del primo ministro dell'Etiopia Abiy Ahmed ha espresso "a nome del governo e del popolo etiope le più sentite condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso i loro cari". Al momento la causa dell'incidente non è ancora chiara.



Cronaca | 2024-05-16 10:12:00
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