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02/04/2019 09:34:00

Marsala, musica ad alto volume: condanna per la titolare di Villa Favorita

“Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice”. E’ questo il reato per il quale il giudice monocratico Bruno Vivona ha condannato penalmente ad una pena pecuniaria la 52enne marsalese Antonina Valenti, amministratore unico della “Enzo-Nino & C.” srl, società proprietaria di Villa Favorita.

L’imprenditrice è stata condannata per non avere rispettato il provvedimento con cui il Tribunale civile di Marsala, il 17 ottobre 2011, inibiva alla Enzo-Nino & C. “qualunque serata danzante e/o pubblico intrattenimento all’esterno dei locali di Villa Favorita sino al conseguimento di una licenza/autorizzazione specifica”. Ciò nonostante, si legge nel capo d’accusa, nel settembre 2013 (per la parte civile, nell’intero periodo estivo di quell’anno), all’esterno del noto ristorante alla periferia della città si svolgevano serate danzanti con musica. A protestare erano stati alcuni abitanti della zona, che avevano avviato una causa civile poi vinta. Anche se ciò non è stato loro sufficiente, in diverse occasioni, per riuscire a prendere sonno. Tanto che alcuni sono stati costretti a lasciare la loro casa di proprietà per andare a vivere, per qualche tempo, in affitto altrove. Del resto, se la notte non si riesce a dormire, l’indomani la salute ne risente. E per questo, il giudice Vivona, oltre a condannare la Valenti, anche alle spese processuali, ha disposto pure un risarcimento danni per le parti civili (rappresentate dagli avvocati Rosa Tumbarello e Pietro Sammartano), rinviando per la quantificazione economica al giudice civile. Il caso ripropone un problema già sollevato anche da numerosi abitanti del centro storico marsalese fino all’estate scorsa.