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22/04/2019 06:00:00

Trapani, Rosalia D'Alì: “Ecco le nostre idee per rilanciare il turismo”

La crisi del turismo in provincia di Trapani si fa sempre più dura. La città di Trapani ha registrato un meno 20% di visitatori rispetto allo scorso anno, per il 2019 si prevedono dati peggiori. Rosalia D'Alì, assessore al turismo a Trapani e presidentessa del Distretto turistico Sicilia Occidentale, qual è la strategia per rilanciare il territorio?

 

Non è facile risollevare il turismo a Trapani, il crollo delle presenze e dell'economia. Mi sono posta delle responsabilità, il lavoro da fare è tanto, dobbiamo cercare di aiutare la stagione estiva imminente. La prima strategia che abbiamo posto in essere è quella di incrementare la frequenza degli autobus che collegano Trapani con Punta Raisi. Attualmente l'aeroporto di Birgi ha pochissimi voli, ma i turisti che sono interessati a visitare il territorio ci sono non possono raggiungerlo con facilità da Punta Raisi.

 

Cosa state facendo, allora, in questo senso? Come collegare meglio la provincia di Trapani con Palermo?

 

Ho chiesto un incontro all'assessorato ai trasporti della Regione Siciliana per parlare di come incrementare i collegamenti. Abbiamo fatto inoltre la nostra richiesta, come Distretto turistico, alle tre autolinee che collegano Punta Raisi con il territorio di incrementare le tratte, per far sì che anche chi arriva in tarda serata a Palermo possa raggiungere la provincia di Trapani. Questo è un intervento immediato per cercare di fare qualcosa di concreto.

 

Questo nell'immediato, ma come creare qualcosa di sistemico, cosa si può programmare?

 

Come Distretto Turistico stiamo studiando una strategia di sistema per lavorare tutti insieme, i Comuni, e investire una parte del co-marketing, il 50%, per una strategia unica e condivisa per creare la destinazione Sicilia Occidentale. Tutti insieme un grande marchio per creare identità nel territorio. E' anche difficile reperire informazioni complete sul territorio.

 

Le presenze turistiche in provincia di Trapani sono scese, ma ci sono delle città che sì hanno perso ma la situazione non è così disastrosa stando ai dati ufficiali dell'ufficio statistica dell'ex Provincia. Questo ci fa pensare che, visto che sono soprattutto le grandi strutture iscritte nell'elenco della Provincia, sono soprattutto le piccole strutture, i b&b e gli abusivi ad aver perso.

 

Favignana registra un -12%, San Vito -9%, Ma c'è un problema di sommerso che ci siamo posti come problema. Anche noi come Distretto ci siamo detti che vorremmo creare un nostro portale di promozione con una lista di legalità, in cui mettere solo le strutture in regola, dichiarate, che versano la tassa di soggiorno.

 

Aeroporto di Birgi. Se Palermo non è disposto a fare la fusione con Trapani che si fa? Siete favorevoli a fare una fusione, un polo aeroportuale, con Catania e Comiso?

 

Sì. Abbiamo lanciato quasi una provocazione. Il sindaco di Palermo ha dichiarato che non è intenzionato a prendere un'azienda in deficit come l'Airgest. Il sindaco Tranchida ha sottolineato che si parla molto di area vasta, di un unico territorio, ma poi Palermo ha cannibalizzato il nostro territorio togliendoci Ryanair. Poi si è fatto un ragionamento di campanile, e non di squadra. Dobbiamo trovare delle soluzioni per Birgi. Se Palermo non è interessato noi siamo disposti a guardare altrove, siamo disposti a fare qualsiasi cosa per recuperare l'aeroporto e tornare agli equilibri economici.