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05/06/2019 04:00:00

Dal 6 al 9 giugno a Palermo il Festival dell'editoria "Una Marina di Libri"

Una Marina di Libri, festival dell’editoria indipendente taglia il traguardo del decimo anno all’insegna del tema “Isola/Isole”. La manifestazione è promossa dal CCN Piazza Marina & Dintorni, realizzata in collaborazione con le case editrici Navarra Editore e Sellerio, la Libreria Dudi e l’Università degli Studi di Palermo.

L’isola come luogo di approdo e punto di partenza del viaggio, l’isola come porto sul mare contaminato da tutte le culture, l’isola che si irradia nel mondo e lo riceve, l’isola come ribellione alla chiusura. Non solo Sicilia, ma tutte le isole del Mediterraneo. E poi ancora non solo sbocco sul mare, ma anche aree interne, le tante isole dentro un’isola. “Coltiveremo le nostre radici, anche celebrando in questa decima edizione il cinquantenario della casa editrice Sellerio, il trentennale di Leonardo Sciascia, il ventennale di Francesco Carbone. E guarderemo al futuro attraverso i nuovi libri che le case editrici presenteranno e gli appuntamenti culturali animati dalle voci di scrittori, artisti, esperti – racconta Piero Melati, direttore artistico – Ci avvarremo, ancor più che nelle scorse edizioni, del supporto progettuale di tanti amici che ogni giorno, nel mondo della cultura e dell’informazione, ma anche nella vita di ogni giorno, combattono una battaglia perché intelligenza, cuore e bellezza non cedano il passo alla bruttura. Una scommessa, questa, alla quale chiamiamo tutti a partecipare con la loro voce, senza pregiudizi, per confrontarsi apertamente. Da dieci anni è la sfida di Una marina di libri. Un po’ pionieri, un po’ pirati, non privi di limiti e di errori, ma ancora qui. Con la voglia, e tanta, di giocare la partita”.

Il festival si inaugura giovedì 6 giugno alle ore 17:00 con un evento realizzato in collaborazione con l’Espresso: “Il porto dei diritti negati” insieme a Lirio Abbate, Marco Damilano, Ottavio Navarra, Leoluca Orlando ed Evelina Santangelo. “L’accoglienza dei migranti e il braccio di ferro porti aperti/porti chiusi, che ha visto la città di Palermo in prima linea, si è rivelato presto solo uno degli aspetti di una questione più ampia – racconta Piero Melati, direttore artistico – Il dibattito su diritti e democrazia, su dialogo e tolleranza, sui valori costituzionali dell’antifascismo e della libertà di espressione, è diventato sempre più ampio e diffuso, sull’onda di decine di fatti ed episodi. Tanto da imporre ulteriori riflessioni”.

Tanti gli ospiti presenti: Manuel Vilas, Clara Usón, Helena Janeczek, Serena Vitale, Laura Pugno, Niccolò Ammaniti, Emanuele Trevi, Valerio Massimo Manfredi, Guido Cavalli, Mimmo Cuticchio, Marco Malvaldi, Andrea Molesini, Francesco Montanari, Flavio Soriga, Evelina Santangelo, Chiara Valerio, Marco Damilano, Enrico Deaglio, Vittorio Longhi, Romano Montroni, Guido Scarabottolo, Nathalie Handal, Andrea Pinotti, Ilaria Tuti, Roberto Andò, Benedetta Tobagi.

Torna anche quest’anno l’immancabile l’appuntamento con l’amata rassegna “Gli scrittori che ci mancano” con Tommaso Pincio che racconterà Primo Levi, Giancarlo Alfano ricorderà Stefano D’Arrigo a cent’anni dalla nascita, Angela Borghesi che ci parlerà di Anna Maria Ortese e Marco Steiner che chiuderà la rassegna con un omaggio a Herman Melville e il suo Moby Dick. Appuntamento speciale anche con Francesco Montanari, volto noto della serie TV “Romanzo criminale “che leggerà “Una vita violenta” di Pier Paolo Pasolini.

Numerosissime anche le collaborazioni di quest’anno con operatori culturali della città e non sol: dal Sole 24 ore con Serena Uccello che tratterà la “scrittura che isola, la scrittura come isola” a partire da “Oracolo manuale per scrittrici e scrittori” di Giulio Mozzi, a la Repubblica che proporrà un atteso dibattito tra il sindaco Leoluca Orlando e il regista Franco Maresco, “Palermo felicissima?” mentre il Giornale di Sicilia racconterà “Palermo città dell’integrazione nell’epoca delle migrazioni” con Marco Romano e Marina Turco e LiveSicilia festeggerà i suoi dieci anni con un dibattito sui temi della politica e dell’attualità dal titolo “10 anni di LiveSicilia, 10 anni di Sicilia”.

Tornano anche le “Donne in amore” ideate da Sara Scarafia con un ritratto di Marina Cvetaeva a cura di Chiara Valerio e Serena Vitale e un omaggio a Virginia Woolf in occasione dei novanta anni di “Una stanza tutta per sé” con Chiara Valerio e Anna Nadotti.

In tema di anniversari, inoltre, Enrico Deaglio e Franco Nicastro racconteranno Mario Puzo, lo scrittore che inventò la mafia, a cinquant’anni dalla pubblicazione del “Padrino”; Il “cunto” di Salvo Piparo “Era mio padre” e le testimonianze di Felice Cavallaro, Giulio Francese, Lucio Luca, e Franco Nicastro ricorderanno Mario Francese a 40 anni dalla morte; infine Paola Nicita dedicherà un omaggio al pittore Francesco Carbone per il trentennale della morte.

 

Una parte fondamentale del programma di Una marina di libri è da sempre rappresentato dalle proposte delle case editrici: reading, anteprime, presentazioni di romanzi e saggi dei 98 editori espositori del 2019, la punta di diamante dell’editoria indipendente italiana, animeranno ben 11 luoghi dell’Orto botanico, tra sale monumentali e palchi en plein air, da mattina a sera.

Tre gli appuntamenti del Palermo Pride, storico partner di Una marina di libri, dedicati alla poesi di Marti Bras, alle “Memorie di Adriano” di Yourcenar e ai fumetti lgbt con la presenza di Giopota; tre anche gli incontri curati dalla Questura di Palermo dedicati a investigatori veri, di carta e di celluloide: con Cristina Cassar Scalia, Paola Di Simone; il questore Virgilio Albarelli, Giacomo Cacciatore e Roberto Greco; il regista e lo sceneggiatore de “Il Cacciatore”, Davide Marengo e Fabio Paladini.

Con Panormos International Weeks, progetto culturale di Evelina Santangelo e Paola Caridi, si rifletterà sul Mediterraneo grazie alla presenza di Vittorio Longhi, Laura Pugno e Nathalie Handel.

Nella stessa direzione la presenza di Medici senza Frontiere e HRYO che parteciperanno, tra gli altri, al dibatto “In mezzo al mare”.

Torna lo spazio dedicato alla traduzione editoriale curato da AITI, ANITI e Strade, che quest’anno si intreccia al percorso specificatamente rivolto agli studenti universitari curato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo cura un seminario specificatamente rivolto agli studenti universitari. Importante anche la presenza dell’Accademia di Belle Arti e dell’Università popolare.

Per il secondo anno Una marina di libri ospiterà il raduno nazionale di Billy, il vizio di leggere-il gruppo che avrà come protagonisti, tra gli altri, lo scrittore Fabio Bacà.

Novità assoluta del 2019 è invece il cinema all’aperto curato dal Rouge et noir con una programmazione a tema Isole. Mentre la musica sarà curata come di consueto dal Brass Group, Conservatorio Scarlatti e Teatro Ditirammu.

Per tutti coloro che arriveranno in treno, grazie alla collaborazione con Trenitalia, basterà esibire il biglietto per accedere al fast track dedicato.

Infine, sempre più spazio dedicato all’editoria per l’infanzia e all’illustrazione grazie al programma curato dalla Libreria Dudi e a un nuovo spazio interamente dedicato a eventi e editori per bambini: “L’isola dei racconti”.

Quest’anno, Una marina di libri “Extra” si arricchisce di “La corsetta con l’editore” (una corsa mattutina in compagnia di editori, librai, lettori e semplici amanti della corsa), “Botanika” a cura di Coopculture (una speciale visita guadata che si conclude con il silent party) e la visita a “Palazzo Cloos Zingone – Trabia. Speciale Frida Kahlo” a cura di Terradamare.

“Siamo felici e orgogliosi di tagliare quest’anno un traguardo così importante come quello dei 10 anni, che all’inizio di questa avventura, nata dal basso, sembrava impossibile. – racconta l’editore Ottavio Navarra – Per festeggiare il decennale abbiamo scelto un tema, Isola/Isole, che rappresenta l’essenza della nostra manifestazione che parte dalla Sicilia per valicarne i confini, geografici e culturali, e quindi vi fa ritorno arricchita di sensi e suggestioni nuove. Un tema anche provocatorio che evoca e invoca la necessità culturale dell’apertura: l’isola che non isola, nel suo decimo anno Una marina di libri riafferma l’idea che nessuno è solo, nessuno è straniero e nessuno deve essere lasciato indietro. Nel periodo complesso che viviamo questo è per noi un imperativo categorico a cui non bisogna sottrarsi, un fil rouge che caratterizza molti degli appuntamenti principali dell’edizione”.

“Questo 2019 è un anno speciale – aggiunge Antonio Sellerio – ricorrono infatti i 50 anni della casa editrice Sellerio, fondata dai miei genitori nel 1969, e i 10 anni di Una marina di libri. Sappiamo bene che in questa regione, in questa città, tutto sia un po’ più difficile che altrove. Per una manifestazione come la Marina, 10 anni sono quindi uno straordinario traguardo. 10 anni vissuti pericolosamente ma in una costante crescita di pubblico. Una manifestazione sempre più ambita da editori e scrittori di tutta Italia. A testimonianza della qualità del lavoro di tutto lo staff e di tutti i partner, che hanno superato le non poche difficoltà che puntualmente sorgono. Ma anche la dimostrazione che investire in una manifestazione culturale di qualità, consente nel tempo di ottenere risultati importanti.

In particolare siamo felici di festeggiare a Una marina di libri il compleanno della nostra casa editrice con un incontro che ne racconti i cinquanta anni, e i quaranta della nostra collana madre, La memoria, ideata dai miei genitori e da Leonardo Sciascia della cui, sempre quest’anno, ricorre il trentennale e il cui fondamentale contributo ricorderemo nello stesso incontro. E poi ci saranno Marco Malvaldi, Andrea Molesini, la scrittrice spagnola Clara Usón… autori importantissimi e amati della casa editrice che saranno a Una marina di libri per incontrare i lettori e festeggiare con noi questo doppio compleanno.

Collaborare con Una marina di libri, è per noi un grande onore e un continuo stimolo, e il piacere di vedere come almeno ogni tanto sia possibile che privati e istituzioni possano fruttuosamente cooperare a tutto vantaggio della città”.

“10 anni di Una marina di libri, 10 anni del Consorzio piazza Marina e dintorni. – chiosa Nicola Bravo – Un traguardo che ci permette di pensare al futuro”.