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21/06/2019 06:20:00

Lite col fidanzato in strada a Marsala, assolta una donna

 Seppur con la formula del secondo comma dell’articolo 530 del codice di procedura penale (“quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova”), il Tribunale di Marsala ha assolto dalle accuse di rapina e lesioni personali aggravate la 41enne romena Pricop Viorica.

Il pm aveva invocato la condanna. A denunciare la donna, arrestata nel marzo 2017 dalla polizia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, era stato il compagno marsalese. Al processo, però, il suo racconto non ha retto. A metterne in luce le contraddizioni è stato l’avvocato difensore Paolo Pellegrino. A metà marzo di due anni fa, la polizia era intervenuta in via Stefano Bilardello a seguito della segnalazione di una lite in strada e sul posto notava la presenza della Pricop, “la quale – spiegava una nota del Commissariato di Marsala - in palese stato di agitazione, riferiva di avere poco prima avuto un acceso diverbio con il proprio convivente, poi degenerato in una furiosa lite a seguito della quale l’uomo l’aveva cacciata di casa”.

“Attraverso una bonaria opera di persuasione - proseguiva la nota - gli agenti riuscivano a riportare la donna alla calma e a farla riappacificare col compagno. Quando le tensioni sembravano ormai essersi stemperate, i due ricominciavano improvvisamente a proferirsi parole ingiuriose e a malmenarsi, nonostante la presenza degli agenti operanti che intervenivano prontamente a comporre il litigio. Gli operatori venivano quindi aggrediti dalla Pricop, che gli si scagliava contro rivolgendo loro frasi ingiuriose e colpendoli con calci, pugni e spintoni, causando agli stessi lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Per tale ragione, la donna veniva tratta in arresto e successivamente sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida, ed al seguito del quale è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla pg”.