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15/07/2019 06:00:00

Trapani criminale. Rapine, sparatorie, accoltellamenti. C’è un problema sicurezza?

 C’è un problema sicurezza a Trapani dopo gli ultimi fatti di cronaca. Nelle ultime settimane sono stati diversi gli episodi che fanno sentire i cittadini meno sicuri e chiedono maggiori controlli.

I sindacati delle forze dell’ordine da tempo chiedono più uomini e donne sulle strade, e colmare una carenza di personale che coinvolge diversi reparti. 

Negli ultimi giorni ci sono stati eclatanti fatti di cronaca, dicevamo.

 

SPARATORIA A SANT’ALBERTO
Giovedì sera c’è stata una sparatoria al rione Sant’Alberto. Un uomo, un trapanese, nella tarda serata ha esploso un colpo di pistola contro un venditore ambulante marocchino raggiungendolo ad una mano.
L'epilogo di una furibonda rissa scoppiata tra le bancarelle dove vengono esposti articoli di vario genere tra un gruppo di marocchini e un gruppo di trapanesi.


Pugni, calci e tensione alle stelle nel popolare Rione Sant'Alberto . Poi, però, la situazione è ritornata alla normalità. Così almeno sembrava perché da lì a poco uno dei trapanesi coinvolto nella gazzarra dopo essersi allontanato è ritornato in viale Regione Siciliana armato di pistola ed ha fatto fuoco.
È riuscito a sparare soltanto un colpo perché l'arma si é inceppata tra il terrore delle numerose persone presenti. A farne le spese un marocchino di 36 anni, munito di regolare permesso di soggiorno, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Per fortuna niente di grave. Lo sparatore è fuggito a bordo di un ciclomotore facendo perdere le proprie tracce. La Squadra Mobile di Trapani è riuscita però a rintracciarlo e ad arrestarlo grazie anche alle immagini delle telecamere di sicurezza di un negozio. Sono in realtà due le persone arrestate, a fare fuoco è stato Vincenzo Mario Messina, che ha praticamente tentato di uccidere il marocchino in strada, e Sergio Manzo. I due uomini, in concorso tra loro, hanno minacciato di morte, con una pistola tipo Revolver e hanno esploso un colpo di arma da fuoco nei confronti di un cittadino marocchino, colpendolo alla mano sinistra. Nel corso dell’aggressione i due hanno minacciato di morte e tentato di esplodergli contro diversi colpi di pistola anche un altro cittadino marocchino presente in quel luogo.

 

 

 

RAPINA ALLE POSTE
Fingendosi un cliente è entrato, intorno alle 14,30 di venerdì, all'ufficio postale di corso Piersanti Mattarella, a Trapani, rapinandolo è fuggendo, poi, con un bottino di poche centinaia di euro.
Non era armato a quanto pare. Sui 40 anni, di carnagione scura, arraffato il denaro contante si è allontanato a piedi. Quando sono giunti i carabinieri - chiamati dai dipendenti - si era già dileguato e le ricerche finora non hanno dato alcun risultato.
Un impiegato nel tentativo di rincorrerlo è caduto, rimanendo leggermente ferito ad una gamba. Forse il malvivente aveva un complice che lo attendeva nei paraggi, verosimilmente a bordo di un'auto.


Ma i posti di blocco istituiti nelle vie d'uscita della città si sono rivelati infruttuosi. Del rapinatore che è entrato nei locali di fronte la caserma Giannettino si sa soltanto che indossava una maglietta bianca e un paio di jeans scuri.
Non si esclude che abbia agito in trasferta. Sembra, infatti, che era a viso scoperto. Sulla vicenda i carabinieri mantengono il massimo riserbo. Gli investigatori hanno già provveduto ad ascoltare i dipendenti alla ricerca di elementi che li possano mettere sulle tracce del fuggitivo e qualche particolare in più potrebbero averlo una volta visione le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza.


ACCOLTELLAMENTO AD ERICE
Alcuni giorni fa, invece, ad Erice, in via Campobasso, si è consumata una violenta rissa finita a coltellate. Si tratta di due automobilisti che si sono presi a coltellate per il mancato rispetto di una precedenza. I due sono stati denunciati dai carabinieri di Trapani, e sono rimasti feriti, tant’è che sono stati ricoverati e sottoposti a d intervento chirurgico al Sant’Antonio Abate. L'episodio di violenza si è consumato in via Campobasso, nel territorio di Erice Casa Santa. Uno dei due non avrebbe dato la precedenza all'altro. Scesi dalle rispettive auto hanno iniziato a discutere animatamente. L'atmosfera è subito diventata incandescente e dalle parole alle vie di fatto il passo è stato breve. Raggiunto da tre fendenti - due al braccio e l'altro all'addome - uno dei protagonisti della gazzarra è salito in macchina dirigendosi verso casa. Giunto in via Madonna di Fatima si è fermato davanti alla farmacia Vaccaro, è sceso dall'abitacolo ed ha chiesto aiuto prima di stramazzare a terra. Scattato l'allarme è stato accompagnato con una ambulanza del 118 al Sant'Antonio Abate dove nel frattempo è giunto anche l'altro ferito.


SICUREZZA, AUMENTARE I CONTROLLI
Proprio pochi giorni fa c’è stato un vertice in Prefettura, alla presenza dei rappresentati del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per aumentare i controlli nella zona del centro storico di Trapani per prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità, alla luce della già cospicua presenza dei turisti diretti alle Egadi, impiegando anche gli agenti della polizia municipale che presidieranno le strade dove maggiore è il transito delle auto.
,All'incontro hanno preso parte, oltre ai vertici dell forze dell'ordine, il comandante della guardia costiera, il presidente del Libero consorzio, il sindaco di Trapani e il direttore del dipartimento prevenzione della Salute dell'Asp.
Durante la riunione è stata evidenziata la "continua" e "costante" attività di controllo e vigilanza svolta dalle forze dell'ordine, in particolare nei week-end, a tutela della sicurezza di residenti e turisti.D'intesa con l'Amministrazione comunale è stato deciso di intensificare la presenza dei vigili urbani e di implementare il servizio di videosorveglianza.



Cronaca | 2024-04-17 18:10:00
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