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07/08/2019 06:00:00

Trapani, Colombaia: la gara è ancora in corso. Ecco coma manca per l'aggiudicazione

 Meno male che qualcuno diceva a Giugno che in due - tre settimane ci sarebbe stata l'aggiudicazione definitiva... E invece è ancora in corso la gara per la concessione della Colombaia, il castello a mare di Trapani, posta su un'isoletta all'estremità orientale del porto di Trapani. Alta 32 metri, composta da quattro piani sovrapposti,  è uno dei migliori esempi di architettura militare in Sicilia.

La commissione sta valutando attentamente tutte le carte (in ballo c'è il momumento più antico e conosciuto di Trapani)  e benchè il partecipante sia rimasto uno soltanto, da tre iniziali, sono tanti gli accertamenti e le verifiche da fare. Anche perché è laprima procedura aperta che si fa in Italia per la concessione di un monumento di questo tipo.  La durata della concessione va da un minimo di 6 anni ad un massimo di 50. Non è prevista una base d'asta. Vince, insomma, chi fa il miglior progetto e offre di più. Sono arrivate tre proposte. L'unica rimasta in gara è quella del gruppo palermitano - spagnolo Seidita, del quale però si sa pochissimo. 

"Spero, da trapanese, che la commissione finisca presto il suo lavoro" dichiara l'architetto Luigi Biondo, Responsabile Unico del Procedimento. Biondo, tra l'altro, è in una fase transitoria della sua professione: non è più direttore del Polo Museale del "Pepoli" di Trapani, e aspetta ancora dalla Regione Siciliana di capire quale sarà il suo prossimo incarico. 

La gara per l'affidamento e la concessione dela Colombaia di Trapani si svolge in tre fasi. Sono state svolte le prime due, quella amministrativa, e quella sulla qualità tecnica della proposta dell'unico gruppo rimasto in gara. E' in corso la terza, ovvero quella che riguarda la proposta economica, per un bando che è unico nel suo genere in Italia, e che porta, pertanto, anche a fare verifiche sulla tenuta economica e finanziaria dell'idea progettuale, e alla verifica delle regolarità degli aspetti contabili.

Al netto di ricorsi, sempre possibili in una gara così importante, la speranza di Biondo è che si finisca entro l'estate. 

E'curioso, comunque, che gran parte della stampa abbia già celebrato l'aggiudicazione al gruppo Seidita. Una fuga di notizie che, tra l'altro, ha complicato non di poco i lavori della commissione aggiudicatrice. Qui abbiamo cercato di ricostruire un po' la vicenda.