Nascondeva la droga nel fasciatoio del figlio neonato. Si trovava ai domiciliari, ma spacciava ugualmente droga. E' stato arrestato a Trapani Gaetano Casamento, ericino classe 92, con dei precedenti alle spalle. A scoprire la droga, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato il cane Ron, dell'Unità Cinofila del Nucleo Carabinieri di Palermo. In casa del giovane sono stati trovati oltre 200 grammi di marijuana nascosti, appunto, nel fasciatoio del figlio neonato. Ecco i dettagli nella nota dei Carabinieri.
Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Erice con il supporto dei colleghi della Sezione Radiomobile di Trapani e dell’Unità Cinofila del Nucleo Carabinieri di Palermo Villagrazia hanno tratto in arresto in flagranza di reato CASAMENTO Gaetano, ericino classe 92, pregiudicato, già sottoposto alla detenzione domiciliare presso un abitazione in via del Pesco dove continuava l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante i periodici controlli messi in atto dai Carabinieri, vista la misura della detenzione domiciliare per reati precedenti, si riscontrava spesso la presenza di persone in ingresso o in uscita dall’abitazione che non sono di certo passate inosservate ai militari che hanno attenzionato la situazione con servizi specifici. Avendo il forte dubbio che il Casamento avesse intrapreso un ingente attività di spaccio di stupefacenti i Carabinieri decidevano di perquisire l’appartamento.
Ad aprire la porta ai militari, come sempre, proprio il Casamento, convinto di subire un normale controllo della presenza in casa, ma scoperto il vero motivo da subito spontaneamente consegnava agli operanti una scatola di plastica con all’interno alcune dosi di cocaina per il peso di circa 2 grammi asserendo che fossero le uniche in suo possesso. A smentire la tesi sostenuta dal giovane ci ha pensato il cane RON che in pochi minuti rinveniva, ben occultate nel fasciatoio del figlio neonato, delle inflorescenze di marijuana per il peso di 202 grammi circa unitamente a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
Vista la flagranza del reato ed il quantitativo di stupefacente che esclude l’uso personale il Casamento veniva tratto in arresto ed a seguito delle formalità di rito veniva tradotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani a disposizione dell’A.G.
Nello stesso contesto veniva deferita in stato di libertà la moglie dell’arrestato B.F. classe 92, con lui residente, per lo stesso reato.