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03/09/2019 07:02:00

Per la poltrona. Santangelo, Aiello, Lombardo tutti a favore dell'alleanza Pd - M5S

 Tutto per salvare la poltrona. Perchè se si va al voto rischiano seriamente di non essere nè ricandidati, nè rieletti. Il senatore grillino di Trapani, Vincenzo Maurizio Santangelo, insieme ai deputati eletti nel collegio, Piera Aiello e Antonio Lombardo, sono impegnati in queste ore in una campagna social per convincere gli iscritti dei Cinque Stelle a votare si all'accordo Pd - Cinque Stelle per il Conte bis. 

Santangelo riesce nel capolavoro di dire che voterà si all'accordo con il Pd, senza mai nominarlo, si vergogna: "Quello sulla piattaforma Rousseau sarà un voto molto importante, destinato ad avere conseguenze rilevanti per il nostro Paese. Il MoVimento 5 Stelle ha sempre messo al centro i temi prioritari per i cittadini e per la crescita del nostro Paese e non smetterà mai di farlo. In questi 14 mesi di Governo abbiamo fatto un grande lavoro, siamo riusciti a portare a casa molti buoni provvedimenti e ad avviarne tanti altri, che vanno conclusi".

Piera Aiello, deputata di Partanna eletta con un certificato elettorale non valido e attualmente indagata per falso, aggiunge (sembra più una minaccia che una promessa...): "Noi vogliamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sinora". 

Antonio Lombardo gioca il fantasma Berlusconi: "Se passa il NO l’accordo non si concretizza, Mattarella scioglie le camere, andiamo a votare, ci ritroviamo Berlusconi di nuovo a governare l’Italia". Addirittura. 

Durissimi i commenti dei militanti grillini:  "Vi state alleando con chi vi chiededi revocare quanto finora fatto con la Lega. Bisogna avere un minimo di dignità".  Ancora, Elisa: Avete combattuto contro le politiche scellerate del PD per anni, insultandovi a vicenda e ora come si può governare insieme a loro? Dov' è andato a finire il cambiamento che avete sempre promesso? Io non lo vedo. Meglio andare al voto e magari perdere voti, rimanendo coerenti, che governare col PD".

In una diretta su Facebook il premier incaricato Giuseppe Conte ha lanciato un appello ai militanti del Movimento 5 Stelle, invitandoli a votare sì al governo M5S-Pd sullapiattaforma Rousseau: «Non mi sfuggono le ragioni di perplessità, penso agli elettori 5 Stelle. A voi ricordo che il M5S ha detto in modo sempre chiaro che, se non avesse avuto maggioranza, avrebbe lavorato con le forze disponibili a farlo portando avanti il programma. A voi dico di non tenere nel cassetto queste idee, questi sogni». Insomma con Di Maio e Zingaretti «abbiamo una grande opportunità di migliorare l’Italia», ha spiegato Conte. Nel frattempo il leader politico 5 stelle rinuncia alla pretesa di restare vicepremier, «essendo venuta meno la richiesta in questo senso da parte del Pd».

Sulla piattaforma Rousseau si voterà oggi dalle 9 alle 18. Il quesito a cui gli iscritti dovranno rispondere è il seguente: «Sei d’accordo che il Movimento 5 Stelle faccia partire un governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?». I militanti – come nel caso dell’accordo siglato con la Lega nel maggio 2018 – potranno consultare la sintesi politica fatta dai due partiti. La stragrande maggioranza degli esponenti del M5s però è favorevole all’accordo, e molti lo hanno detto esplicitamente suggerendo agli iscritti di votare a favore. Questo ha portato molti a prevedere un responso positivo. E però parlamentari del M5s hanno detto che se vincesse il No l’accordo salterebbe. «Se dovessero prevalere i no, il presidente del Consiglio dovrà sciogliere la riserva di conseguenza: in modo negativo. Non vedo alternativa», ha confermato il presidente dei senatori cinque stelle Stefano Patuanelli. Secondo gli analisti sia Casaleggio jr. che Di Maio puntano in realtà proprio a questo risultato, nella speranza di far rivivere l’alleanza con la Lega.