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04/09/2019 19:03:00

Mangia solo patatine fritte e pane: ragazzo diventa cieco e sordo

 Un caso incredibile:  è quello di un ragazzo rimasto cieco e sordo a causa della dieta, che ha portato avanti per anni, che prevedeva unicamente patatine, pane bianco, prosciutto e salsiccia. Il ragazzo ha ammesso di aver sempre evitato frutta e verdura. La conseguenza è stata una fatale carenza di vitamine e minerali.

Accade in Inghilterra.  Il ragazzino si era presentato dal medico per la prima volta a 14 anni dicendo di sentirsi stanco. Da lì ha iniziato a subire una lunga serie di esami che hanno evidenziato bassi livelli di vitamina B12 e una anemia macrocitica, una condizione che rende i globuli rossi più grandi del normale. Una condizione che si pensava fosse dovuta a una dieta troppo selettiva. Così al giovane sono state fatte inieizioni di B12 e gli sono stati dati consigli per una dieta bilanciata. Ma dopo un anno si è ripresentato dal medico con vista e udito fortemente compromessi.

Cieco a 17 anni - E, secondo il rapporto del Bristol Eye Hospital, all'età di 17 anni "la vista del paziente era progressivamente peggiorata fino alla cecità". Solo a quel punto il ragazzino ha confessato di aver sempre evitato determinati cibi mangiando solo patatine fritte, Pringles, pane bianco, fette di prosciutto lavorato e salsiccia. "Al momento della diagnosi delle sue condizioni, il paziente aveva una vista permanente alterata", afferma il rapporto. Indagando sulla nutrizione del ragazzo, i medici hanno scoperto carenze di vitamina B12 e vitamina D, una ridotta densità minerale ossea e bassi livelli di rame e selenio.

Una rarità nei Paesi sviluppati - Il rapporto del Bristol Eye Hospital sostine che "i rischi di cattiva salute cardiovascolare, obesità e cancro associati al consumo di cibo spazzatura sono ben noti, ma una cattiva alimentazione può anche danneggiare permanentemente il sistema nervoso, in particolare la vista". E' una cosa che raramente succede nei Paesi sviluppati essendo in genere tipica di Paesi con alti livelli di povertà e scarse risorse alimentari. Si tratta di una condizione potenzialmente reversibile se curata in anticipo. Ma se non trattata, porta, appunto, alla cecità permanente