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16/09/2019 06:00:00

Scrive Carmelo Costa, sui concerti a Partanna e le nostre inchieste

Nei giorni scorsi Tp24 ha pubblicato un'inchiesta in tre puntate sul sistema dei grandi eventi a Partanna e come  vengono organizzati i concerti nella cittadina del Belìce. Riceviamo e pubblichiamo la replica di Carmelo Costa, amministratore della Musica da Bere, società a cui è stata affidata l'organizzazione di molti concerti. 


Veniamo a conoscenza di alcune pubblicazioni sul vostro quotidiano online locale, non firmate e quindi attribuibili al direttore, inerenti i “Grandi Eventi a Partanna”, ove lo scrivente e la Società Musica da Bere S.r.l. che amministro, vengono chiamate in causa attraverso affermazioni false o altre appositamente manipolate a fini diffamatori.

Nel riservarci qualsivoglia azione legale a tutela del buon nome dello scrivente e della predetta Società, inviamo di seguito alcune precisazioni e rettifiche, che vi invitiamo a pubblicare in maniera integrale.

1) Censuriamo la “cultura del sospetto” insinuata negli articoli pubblicati, che riguardano procedure trasparenti e sono probabilmente dettate da lotte politiche che non appartengono certo al mondo dei concerti. Sappiamo solo che il Comune di Partanna è forse l’unico in Provincia di Trapani che riesce ad effettuare una Rassegna Estiva degna di tale nome, con una notevole ricaduta economica e promozionale sul territorio.

Qualunque tesata giornalistica degna di tale nome ed in buonafede dovrebbe solo plaudire chi tenta di creare delle oasi nel deserto culturale della Provincia di Trapani, con giovani costretti a sobbarcarsi lunghi viaggi per poter assistere a qualche spettacolo di spessore.

 

2) Concerto di Max Gazzè: L’articolo del 12.09.19 asserisce l’affermazione FALSA che il medesimo concerto ad Agira (EN) sia costato “circa” 40 mila euro.

In realtà il concerto di Agira è stato finanziato con una sponsorizzazione del Centro Commerciale “Sicilia Outlet Village” pari ad euro 63.440,00 IVA compresa, mentre il Comune di Agira ha fornito a parte solo alcuni servizi tecnico-logistici.

L’intervento finanziario del Comune di Partanna, riferito al concerto al Teatro Provinciale, pari ad euro 28.000,00 al lordo della ritenuta d’acconto di € 1.120,00, viene erogato a condizione di una rendicontazione di costi sostenuti pari ad almeno il doppio del contributo medesimo. Ebbene, da tale rendicontazione, consegnata al Comune con dichiarazione asseveratoria di un professionista iscritto all’albo dei Commercialisti e Revisori Contabili, si evince che il concerto a Partanna ha avuto un costo di € 46.609,83 IVA compresa, ossia quasi 17 mila euro in meno rispetto a quello citato ad esempio in maniera errata!

Appare poi del tutto in contrasto con le più elementari regole aritmetiche, non considerare che, in caso di contributo e non di acquisto dello spettacolo da parte del Comune, l’Organizzatore Musica da Bere S.r.l. ha a proprio carico anche i costi di SIAE, pubblicità, security, Assicurazioni, diritti di prevendita a terzi etc, normalmente a carico del Committente, e si assume in proprio il rischio di impresa.

 

3) Concerto Giusy Ferreri: Nella seconda puntata della vostra “inchiesta”, viene preso di mira il concerto di Giusy Ferreri, con un paragone fra i costi sostenuti dal Comune di Partanna e quelli sostenuti dal Comune di Lipari per il medesimo spettacolo.

In questo caso vengono poste a confronto forniture aventi caratteristiche diverse.

Il corrispettivo della richiamata delibera del Comune di Lipari si riferisce infatti alla sola prestazione artistica di Giusy Ferreri e relativi musicisti, avendo il Comune di Lipari fornito separatamente, in maniera diretta e/o per il tramite del locale Comitato Festeggiamenti, gli impianti audio e luci completi con relativo personale tecnico e di facchinaggio specializzato, la scenografia (NON quella originale del tour che abbiamo visto a Partanna) , le torri Layer, la copertura del palco, i costi dei traghetti, il catering con pranzi e cene per tutto il personale Artistico e tecnico ( per 2 giorni), e financo gli hotel per tutto il personale tecnico e di produzione per 2 giorni! In particolare il Comitato festeggiamenti ha pagato € 11.400,00 netto da IVA solo per il nolo degli impianti audio e luci!

Inoltre, sulla data di Partanna sono gravati i maggiori costi dovuti alla quota parte dei voli aerei e viaggi, essendo il concerto del 10 agosto non collegato né il giorno precedente né il succesivo ad altre performance in Sicilia.

 

4) La pagina Facebook “Spettacoli a Partanna” è una pagina privata , di proprietà della Musica da Bere S.r.l. e non viene in alcun modo finanziata dal Comune di Partanna , né ne rappresenta organo ufficiale.

 

5) Risulta infine FALSA l’affermazione che la Musica da Bere S.r.l. non abbia l’esclusiva degli spettacoli proposti, che è esistente e valida per la Provincia di Trapani per la stagione estiva, come da documenti presentati al Comune, come FALSA risulta essere la gratuita affermazione che in altre località siciliane gli spettacoli, a parità di termini di confronto, siano costati cifre inferiori.

 

Certi vogliate provvedere alle rettifiche del caso, rimaniamo in attesa di riscontro.

 

Distinti saluti

Carmelo Costa


Io non capisco perché ogni volta che questo giornale fa il suo dovere, raccontare quello che accade nel territorio, cercando di andare dentro le cose, la reazione sia sempre di lesa maestà, di assalto al manovratore. Dopo la pubblicazione della prima parte dell'inchiesta, il Sindaco di Partanna, Catania, al telefono mi fa: "Ci fate passare per banditi". Forse siamo disabituati al giornalismo. E confondiamo l'informazione con il sospetto, così si pensa che dietro ogni nostra inchiesta ci sia  sempre un mandante. 

Noi non siamo un partito, non siamo la Procura, siamo una testata giornalistica, ormai una delle più seguite in Sicilia, che con serenità cerca di raccontare le cose strane che accadono nel territorio. Strane non significa "illegali". E secondo noi la rassegna estiva di Partanna è una buona storia, che abbiamo costruito sulla base dei dati che abbiamo raccolto. Ripeto: che a Partanna si organizzi una rassegna che costa centinaia di migliaia di euro, con un impresario che fa la parte del leone, è un fatto curioso. Curioso non significa illegale. Tra l'altro proprio la nostra inchiesta è servita al signor Costa a chiarire la sua posizione. 

Un'altra cosa la voglio dire su questo aspetto della ricaduta sul territorio, perché me lo ha detto il Sindaco Nicola Catania, sempre al telefono: "Portiamo benefici a tutto il Belice". Sarà anche vero, per carità, ma la pubblica amministrazione è scienza del "come", non del "cosa". Se per pagare i concerti utilizziamo i soldi che servirebbero per la manutenzione del castello, è un fatto da fare notare.

Giacomo Di Girolamo