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12/10/2019 08:49:00

Marsala , pugno in faccia per un posto su strisce blu. Vittima chiede 146 mila euro

 Ammonta a quasi 150 mila euro (per la precisione, poco più di 146 mila) la richiesta di risarcimento danni presentata in sede civile da Carlo Paganini Ambrogio al 28enne operaio edile marsalese Giuseppe Li Mandri, che lo scorso 6 giugno è stato condannato, con patteggiamento, a un anno e 8 mesi di carcere (pena sospesa) per lesioni personali aggravate in danno di colui che adesso gli presenta il conto.

Ad assistere Ambrogio è un pool di legali composto dagli avvocati Vincenzo Forti e Vincenzo Giacalone e dal dottor Gianluca Blunda. I fatti risalgono al pomeriggio del 25 settembre 2018, quando Li Mandri, all’interno di un patronato di via Stefano Bilardello, sferrò un violento pugno in volto ad Ambrogio. E ciò dopo il rifiuto di quest’ultimo a spostare la moto dallo spazio di parcheggio con strisce blu per far posto alla sua auto.

“Ma perché la devo spostare la mia moto? – gli rispose Ambrogio - Ho già pagato anche per la park card…”. A questo punto, Li Mandri gli sferrò un terribile pugno in faccia, che al malcapitato provocò varie fratture delle ossa facciali (frantumata orbita occhio destro). Lo scorso 6 giugno, la condanna penale è stata patteggiata davanti al gup Francesco Parrinello, che ha anche condannato l’imputato a pagare alla vittima, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Forti, le spese di costituzione di parte civile, liquidandole in 3.450 euro più oneri di legge. A titolo di risarcimento danni, Li Mandri offrì ad Ambrogio appena 1200 euro. Una somma giudicata troppo esigua dalla vittima per i danni fisici subiti.