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20/11/2019 06:00:00

Trapani, Guaiana: “Polemiche in consiglio. Spero non ci siano registi occulti”

Peppe Guaiana, il consiglio comunale di Trapani, di cui lei è presidente, ha visto consumarsi parecchi scontri tra i vari rappresentanti. In ultimo c’è una querela per Marzia Patti portata avanti da Peppe Lipari, sa se poi hanno fatto pace?

 

Ho tentato di generare mediazione, la politica si fa in aula consiliare e non in quelle del tribunale.

 

Il suo gruppo “Amo Trapani” ha subito la perdita della consigliera Grazia Spada che si è dimessa da capogruppo e ha deciso di lasciare. Ci spiega cosa è successo?

 

La Spada si è lamentata del fatto che il gruppo non l’avrebbe difesa da indiscrezioni di stampa che la davano vicina al nuovo partito di Renzi, Italia Viva. Le difese non possono essere prese da altri consiglieri comunali perché se una notizia non viene smentita dalla diretta interessata è veritiera. Io non sono abituato ad essere malizioso ma qualunque azione che si verifica in politica può essere innescata da registi che ci possono essere alle spalle. La Spada è una amica, ha grande professionalità e spero non sia così perché sarebbe una grande delusione per me.

 

Come sono i rapporti con il sindaco Giacomo Tranchida?

 

Sono ottimi, di lealtà e trasparenza. Abbiamo firmato un patto per la città e stiamo andando avanti. Qualcuno ci invidia per questo rapporto, noi però abbiamo indossato una maglia per la città di Trapani e non per la bandiera politica.

 

A Trapani ci si lamenta che la movida ha subito uno stop fortissimo. Che succede?

 

Spesso siamo in centro storico, la città da tempo vive una crisi da un punto di vista turistico. Poi abbiamo questa minigang che danneggia le autovetture, sono entrati nella casa comunale a rubare una tv.

 

Avete ascoltato in commissione il presidente Airgest, Salvatore Ombra. Come è andata?

 

E’ andata bene, Ombra ha mostrato la situazione attuale economica. Ha bisogno l’aeroporto di un’altra spinta vitale e i Comuni non possono tirarsi indietro, almeno è quello che farà Trapani, ci saremo fino alla fine per il rilancio di Birgi. E’ chiaro che il contributo deve essere motivato, si dovrà generare una formula valida per contribuire economicamente altrimenti non si potranno impegnare le somme in bilancio, si tratta di somme pubbliche, ricordiamolo.