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05/12/2019 06:00:00

La signora col cagnolino multata a Trapani. Oggi la protesta, pronto il ricorso

16,50 -  La signora Angela Vultaggio e il cane Romeo in piazza di fronte a palazzo comunale di Trapani per protestare contro la multa presa qualche giorno fa perché entrata negli uffici comunali con il proprio cagnolino.

"Voglio dire una cosa al sindaco - le parole della signora Vultaggio -. Io voglio sapere quali sono i doveri miei e del mio cane. E voglio sapere quali sono i diritti miei e del mio cane. Desidero che lui metta i manifesti, perché servono a me e anche ad altri cittadini e cani". Il mio cane sin da quando aveva un mese ha vissuto con me, è stato sempre buono, non ha mai morso nessuno, anzi, è stato morso".

I cani, tenuti al guinzaglio dai loro padroni, sono entrati nell’atrio di Palazzo d’Alì, sede del Comune di Trapani. Gli agenti della polizia municipale, che seguivano la manifestazione organizzata da Enrico Rizzi, questa volta, non hanno elevato nessun verbale. A differenza di quanto accaduto nei giorni scorsi quando Angela Vultaggio, 79 anni, ex commerciante in pensione, è stata multata per essere entrata con il suo fedele cagnolino, Romeo di 11 anni, che l’accompagna dappertutto anche in chiesa, al Municipio.
E questo pomeriggio per esprimere solidarietà alla donna si è svolto davanti al Comune un sit-in. I cittadini hanno risposto all’invito dell’animalista Enrico Rizzi e si sono presentati con i loro cani. Non sono mancati momenti di tensione. “Io non parlo con i pregiudicati” ha detto il sindaco Giacomo Tranchida rivolgendosi ad Enrico Rizzi, scatenando l’indignazione dei presenti e dello stesso animalista che ha affrontato il primo cittadino, urlandogli in faccia, con quanto fiato aveva in gola, “vergognati, vergognati”. Forse da Giacomo Tranchida ci si aspettava un atteggiamento diverso.
Quella frase, infatti, è stata intesa, dagli intervenuti al sit-in, come una provocazione alla quale Enrico Rizzi ha risposto soltanto in maniera verbale, senza andare oltre. “Ho sprecato il mio voto – ha detto un uomo - , questo sindaco è una delusione”.
Angela Vultaggio, assistita da Enrico Rizzi, ha presentato ricorso.
“Annullare la multa? – ha dichiarato il sindaco – Del ricorso se ne stanno occupando i nostri uffici. Inutile piangere sul latte versato”. Poi, però, ha ribadito: “E’ stata applicata la legge regionale”. Di diverso avviso Enrico Rizzi: “Il sindaco confonde una semplice direttiva per legge. I cani di piccola taglia non sono tenuti a portare la museruola. Il verbale è illegittimo. Siamo pronti a rivolgerci al giudice di pace”.
A conclusione del sit-in ha preso la parola Angela Vultaggio che ha voluto ringraziare per i messaggi di solidarietà ricevuti. “La multa io non la pago”. Una frase accolta dagli applausi dei presenti alla manifestazione.

 

06,00 - Continua a far discutere, e ci sarà oggi un sit-in di solidarietà, il caso di Angela Vultaggio, la signora di 79 anni multata per essere entrata al Comune di Trapani con il suo cagnolino in braccio.


La vicenda è diventata un vero e proprio caso e ha destato clamore in città, scatenando molte polemiche nei confronti dei funzionari del Comune di Trapani che hanno dato il via alla sanzione per l’anziana signora che in questi giorni ha raccolto solidarietà e stima da tanti.


I fatti. Angela Vultaggio ha un piccolo cagnolino, innocuo, con cui va sempre a spasso. Alcuni giorni fa si è recata al Comune per sbrigare delle faccende, con il suo inseparabile amico a quattro zampe. La donna è entrata al Comune con il suo cagnolino in braccio. Una impiegata, infastidita, l’ha invitata a lasciare fuori dal palazzo la bestiola e al rifiuto la dipendente comunale ha chiamato i vigili urbani che hanno multato la donna. Sulla vicenda è intervenuto Enrico Rizzi contattato dall’anziana che si è impegnato a darle assistenza legale.


Esploso il caso è intervenuto il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che per “evitare strumentalizzazioni”, ha puntualizzato che “la signora è stata multata dalla polizia municipale in virtù della legge regionale del 2000 che recita: i cani nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto, devono essere tenuti con la museruola ed al guinzaglio che, qualora vi sia contatto molto ravvicinato con altre persone, verranno tenuti a distanza di sicurezza ...”. “Nonostante la richiesta dell’addetta alla portineria – conclude il primo cittadino - di non poter entrare con il cane sprovvisto di museruola, la signora ugualmente accedeva agli uffici comunali”. Da qui, pertanto, la multa di 96 euro e una marea di reazioni. La donna ai nostri microfoni, d’altronde, aveva annunciato di rendere l’episodio “un caso nazionale” e di non avere intenzione di pagare la multa.

 


Sul caso, sollevato da Tp24, e che ha suscitato un vespaio di reazioni e polemiche, soprattutto sui social, infatti, è intervenuto anche il parroco della Cattedrale San Lorenzo, Gaspare Gruppuso.
“La signora – ha scritto in un post pubblicato su Facebook – viene anche in chiesa con il cane, senza problema”.


Intanto oggi pomeriggio alle 15, sit-in davanti a Palazzo d’Alì per esprimere solidarietà all’ex commerciante in pensione che non intende pagare il verbale.
Ad organizzare la manifestazione, Enrico Rizzi che invita i cittadini a presentarsi con i loro cani. Nei giorni scorsi il giovane animalista aveva presentato ricorso contro la multa elevata ad Angela Vultaggio.
Qui l’intervista a Enrico Rizzi.