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07/12/2019 12:00:00

Trapani, un uomo assolto dall'accusa di calunnia

 Un uomo accusato di calunnia, in «concorso» con la sua compagna è stato assolto dal giudice per le udienze preliminari di Trapani, Caterina Brignone perché il fatto non sussiste, per avere inizialmente sostenuto l'assunto della donna di essere stata oggetto di violenza sessuale da parte di un conoscente.

Massimiliano Ruisi, di 40 anni, aveva dichiarato, poi, sentito in Procura come «persona informata sui fatti» che la sua convivente, Chiara Nuzzese, di 39 anni, gli aveva confessato che in realtà avrebbe avuto con il conoscente, D.A., di 29 anni, un rapporto consensuale. Ruisi, difeso dall'avvocato Benedetto Ruggirello, ha ottenuto, però, dal giudice Caterina Brignone che il verbale di quell'interrogatorio venisse dichiarato inutilizzabile perché il suo assistito, che era stato già sentito dagli investigatori della Squadra Mobile della Polizia, non si trovava più nella condizione di «persona informata sui fatti», ossia di persona che avrebbe potuto riferire circostanze utili ai fini dell'inchiesta al pubblico ministero, ma già in quella di indagato e pertanto avrebbe potuto essere sottoposto ad interrogatorio con le garanzie di legge, e quindi solo in presenza del suo legale.