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12/01/2020 14:55:00

Trapani, Angela Grignano e l'esplosione di un anno fa a Parigi

 Di passi in avanti, sostenuta dalla sua famiglia ma anche dalla comunità trapanese, ne ha fatti tanti da quella maledetta esplosione avvenuta a Parigi un anno fa.

In Francia, Angela Grignano si era recata per perfezionarsi nella sua grande passione: la danza. Un incidente, frutto di negligenze e superficialità come è emerso dalle indagini, ha sconvolto i suoi piani.

Lei, però, ha reagito e per il 2020 ha già individuato un nuovo obiettivo da raggiungere: eliminare stampelle, tutor e anche scarpa ortopedica. Ferita gravemente ad una gamba, Angela oggi sta bene. Pronta a riprendersi la sua vita e a rincorrere i suoi sogni. Questa mattina Angela, assieme al fratello don Giuseppe e ai suoi genitori, ha partecipato, alla Cattedrale San Lorenzo di Trapani, alla messa in memoria delle quattro vittime di quella esplosione. A presiedere la funzione religiosa il vescovo Pietro Maria Fragnelli. Presenti, tra gli altri, il sindaco, il prefetto e una rappresentanza di vigili del fuoco. La comunità trapanese continua a manifestarle affetto e per lei è stata occasione per ringraziare, ancora una volta, quanti le sono stati vicini. Il peggio è ormai passato e Angela guarda al futuro con ottimismo e con fiducia. Quell’esplosione oggi è più lontana. Fa rabbia, però, aver appreso che quella tragedia si poteva evitare. I segnali di pericolo, però, sono stati sottovalutati dagli organi competenti. “Certo – dica Angela- c’è tanta rabbia. Ma la rabbia non mi ridarà la mia gamba, non mi ridarà una vita normale, non riporterà in vita le vittime. Mi auguro, però, che simili incidenti non si verifichino mai più”.