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13/02/2020 06:00:00

Angelo Rocca: "Cittadini e amministratori per un nuovo movimento in provincia di Trapani"

 La provincia di Trapani come un laboratorio politico, si sta costituendo un nuovo gruppo che ha base regionale e che ha come obiettivo una serie di appuntamenti elettorali. La voce di questo movimento è Angelo Rocca, 35 anni, di Alcamo che ha risposto ad alcune nostre domande. Rocca, c’è fermento politico in provincia di Trapani. E’ una voglia di impegno serio ovvero l’ennesimo posizionamento strategico?

 

Si, c’è abbastanza fermento in tutto il territorio, ed è probabilmente dovuto alla esigenza dei cittadini di trovare diritto di partecipazione ed autorevoli riferimenti politici. Questo si trasforma certamente in voglia di fare buona politica e, ancor di più, in impegno nel cercare di organizzare risposte serie per una Provincia che sembra essere diventata periferia della nostra isola.

 

Lei è al lavoro da qualche mese alla costituzione di un movimento che sia punto di rifermento provinciale ma che si innesti a livello regionale. Quanti sono gli aderenti in provincia di Trapani? E dove siete diretti?

 

Insieme a tanti amici ed amministratori locali stiamo costruendo un nuovo movimento civico provinciale, che si colloca in un’area di centro, cattolico democratico e popolare, autonoma, in cui molti si riconoscono in maniera naturale. Un po’ per la loro storia politica, ma anche per propria formazione culturale.  Ad oggi contiamo l’adesione di più di 40 amministratori locali di tutta la Provincia, che hanno subito sposato l’idea creando nuclei in tutto il territorio trapanese. Siamo certamente diretti, insieme ad altri movimenti, verso la costruzione di una nuova area civica Regionale.


Non ci ha ancora detto il nome del movimento, guardate al centro destra o al centro sinistra?

 

Per il nome bisognerà attendere la fine di febbraio, data in cui daremo il “Via” alla prima assemblea del movimento e durante la quale ufficializzeremo il nome, il simbolo e pubblicheremo il manifesto del movimento.  L’assemblea sarà formata da amministratori, ex amministratori, professionisti e tanti amici che daranno luogo ad un ampio coordinamento, in modo che si dia rappresentanza a tutto il territorio. Rispetto al nostro posizionamento, non perdiamo di vista la nostra naturale origine moderata e popolare.

 

Gli appuntamenti elettorali in giro per la provincia di Trapani vi porteranno poi alle elezioni regionali?

 

Un’agenda di appuntamenti elettorali che ci vedranno impegnati praticamente fin da subito, con le elezioni comunali di Marsala tra qualche mese, passando per tante altre tappe, tutte impegnative, che ci accompagneranno verso le Regionali del 2022 dove giocheremo una partita di tutto rispetto proponendo la nostra lista.

 

E’ possibile una alleanza anche con Italia Viva, un dialogo con i neo coordinatori provinciali Giacomo Scala e Francesca Incandela?

 

Il dialogo è sempre possibile e poi in politica nulla si può dare mai per scontato. Ma per stabilire se ci possano essere delle future alleanze, bisognerà a mio avviso attendere e capire se ci saranno degli obiettivi condivisibili. l nostro movimento è uno degli alleati dell’attuale Governo Regionale. La politica non si fa certo con i risentimenti e, tuttavia, i sentimenti sono importanti. La presenza di Scala quale coordinatore di Italia Viva attualmente complica lo sviluppo del dialogo.