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15/02/2020 06:00:00

La proposta dei grillini a Campobello di Mazara: teatro per "Caravą, unico grande sindaco"

 Il consigliere 5 Stelle Tommaso Di Maria non ci sta: il cineteatro Olimpia, oggi finalmente ristrutturato, non doveva essere intitolato soltanto all’architetto Gregorio Mangiagli, ma anche all’ex sindaco di Campobello Ciro Caravà.

Di Maria, dalla sua pagina Facebook, definisce Caravà “unico grande sindaco” (tutto in maiuscolo).

E ieri ha accusato l’attuale primo cittadino Giuseppe Castiglione di non averlo nemmeno nominato nel comunicato stampa in cui si sarebbe invece vantato dell’inaugurazione della struttura.

Secondo il consigliere pentastellato, Castiglione avrebbe approfittando del fatto che “le elezioni amministrative sono slittate – scrive Di Maria - se avessimo votato a novembre 2019 sicuramente non avrebbe avuto questa fortuna”.

 

Certo, con il dovuto rispetto che si può portare alle persone ormai scomparse ed al fatto che, come sottolinea Di Maria, Caravà avrebbe avuto “la lungimiranza di investire su un rudere per riportare la cultura a Campobello”, se il suo desiderio si fosse realizzato davvero, la città di Campobello di Mazara sarebbe stata forse la prima in Italia ad avere un cineteatro intitolato ad un sindaco vicino ai mafiosi.

 

Attenzione, la sua condanna in appello per concorso esterno in associazione mafiosa è stata poi annullata dalla Cassazione. Nessuna rilevanza penale, quindi. Ma i fatti emersi dalle indagini rimangono. E sono quelli che avrebbero dovuto far trarre al consigliere pentastellato le dovute considerazioni di opportunità, proprio in base alle vicinanze dell’ex sindaco.

D’altra parte, da anni il Movimento 5 Stelle insiste molto sulla diffusione  della famosa lezione di Paolo Borsellino, quella dell’“equivoco di fondo”:

L’equivoco su cui spesso si gioca è questo, si dice: quel politico era vicino a un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con l'organizzazione mafiosa, però la magistratura non l’ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. Eh no! Questo discorso non va perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale…”.

 

Ecco, Berlusconi ha sempre accusato i 5 stelle di essere accecati dal populismo giustizialista.

Si dovrà ricredere.

 

Egidio Morici