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28/02/2020 09:56:00

Trapani, il Coronavirus annulla il "Treno della Memoria"

Con la sospensione delle gite scolastiche e dei viaggi di istruzione a causa del Coronavirus, anche l’associazione Nazionale “Treno della Memoria” ha dovuto sospendere l’edizione 2020 e, di conseguenza, la partenza dei 74 ragazzi del contingente trapanese che sarebbero dovuti partire il 25 febbraio. 

L’associazione Nazionale, pur trovandosi a gestire anche l’emergenza del rimpatrio immediato di oltre 1000 ragazzi provenienti da Lombardia e Veneto e già partiti, si è immediatamente attivata per fornire delle rassicurazioni e “la soluzione cui si sta lavorando è quella di rimodulare le date del viaggio, in funzioni delle evoluzioni dell’emergenza”.

A fronte dell’immediato sconforto dei ragazzi, a seguito di una riunione convocata presso i locali dello “Sciascia-Bufalino” - e dell’importante intervento del Preside Badalamenti che ha invitato tutti alla responsabilità e a non perdere di vista l’obiettivo del viaggio; dell'autorevole ed equilibrata presenza degli educatori Andrea Genco e Marcella Naso - gli stessi studenti hanno mostrato spirito di collaborazione.

"Ritengo che l’obiettivo del viaggio sia quello di costruire una comunità, che vada oltre i territori, le scuole, le ènclave: è quello di stimolare nei ragazzi uno spirito di cittadinanza attiva. Le lacrime per la partenza rimandata, l’apprensione per quei compagni di viaggio sconosciuti che devono essere rimpatriati - scrive la responsabile dell'UDI Trapani Valentina Colli -  la loro disponibilità, il volersi rimettere subito in gioco organizzando un momento di riflessione che coinvolga i loro compagni in attesa della nuova data, ci fa capire che siamo sulla strada giusta, che l’unica speranza di restare umani e costruire una società dove valga la pena trovare un posto sono proprio i giovani”.

“Devo ringraziare le amministrazioni comunali ed i loro uffici, la CGIL e il Consorzio - che hanno partecipato al progetto con le borse di studio - che ci hanno fornito tutto il loro appoggio in questa situazione di emergenza e che, insieme a noi, apprendono che il viaggio è semplicemente rimandato e non annullato. Personalmente, li ringrazio per il supporto morale: comprendendo quanti sforzi e quanti pesanti impegni economici sono stati affrontati dall’UDI, non solo non si sono tirati indietro ma abbiamo già ricevuto l’impegno a sostenerci anche nelle prossime edizioni.
Crediamo che questo spirito di collaborazione, comprensione e fiducia tra associazioni, amministrazioni e cittadini debba essere il vero ed unico spirito di buona politica che possa riuscire a trasformare le nostre città in comunità globali e a dare il vero esempio ai nostri ragazzi. Quindi stay tuned, come si dice sui social, a presto con la nuova data.  Il Coronavirus ci ha frenato -
conclude la Colli - per opportune e dovute misure prudenziali, ma non fermato!".