In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 2036 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 52 sono decedute e 149 sono guarite. Attualmente i soggetti positivi sono 1.835 (il conto sale a 2.036 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti).
Le Regioni coinvolte sono 15, più la provincia autonoma di Bolzano.
I tamponi effettuati sono stati 23.345.
Le persone guarite in Italia sono 149, i deceduti 52. Il numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto superiore di sanità avrà stabilito la causa effettiva della morte.
In Sicilia i contagiati sono 7.
Le rilevazioni del numero pazienti positivi al Covid-19 pubblicati sul sito della Protezione civile presentano un chiaro andamento esponenziale che, in assenza di interventi radicali e tempestivi, potrebbe far superare i 14.000 positivi entro domenica 8 marzo. Con lo stesso metodo usato per l’Italia, può essere stimata la curva di crescita esponenziale dei pazienti Covid-19 positivi nelle tre regioni più colpite: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna. Se nei prossimi giorni si osserverà una crescita in accordo con queste previsioni, vorrà dire che le misure già adottate dal Governo sono insufficienti a scongiurare scenari insostenibili per il sistema sanitario delle regioni interessate. Inoltre, è del tutto probabile che anche le rimanenti regioni italiane seguiranno lo stesso destino innescando una sorta di effetto domino in cui le ultime regioni a essere colpite non potranno nemmeno beneficiare del sostegno di quelle vicine, ormai alle corde. A questo link uno studio.