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02/04/2020 16:00:00

Coronavirus, il patronato Inas Cisl di Trapani riceve le istanze dei cittadini

 Il patronato Inas Cisl di Trapani  è operativo e contattabile attraverso i recapiti telefonici e mail per assistere i cittadini nel periodo di emergenza da coronavirus.  Fare domanda per il bonus da 600 euro, chiedere all’Inps un congedo per assistere un familiare o inviare richiesta di riconoscimento di infortunio sul lavoro nel caso in cui si è stati contagiati dal Covid-19 in azienda, sono infatti pratiche e quesiti che si possono sottoporre all’Inas Trapani e le sue sedi territoriali. Prima di tutto, quindi, bisogna chiamare il numero verde 800 249 307 e spiegare quali sono le proprie esigenze.

Il patronato ricontatterà gli interessati per gestire le loro pratiche, nel rispetto delle misure anti-virus. Si può anche contattare direttamente la sede di Trapani di piazza Ciaccio Montalto al numero 0923 23960 e inviare una mail all’indirizzo: trapani@inas.it e attendere il riscontro degli esperti del patronato Inas per sapere come procedere.

“Oggi in un periodo stravolto dall’emergenza sanitaria, il bisogno di attivare diritti previdenziali e socio-assistenziali resta immutato e anzi cresce. Noi siamo presenti sul territorio con le sedi che restano operative per assistere i cittadini su domande e procedure che non possono aspettare, sia telefonicamente sia per mail”, spiega Paolo Buffa responsabile territoriale patronato Inas Cisl Trapani.

“Non lasciamo solo nessuno e per farlo abbiamo rimodulato le attività, in modo da consentire a tutti di stare a casa”. Solo nel caso in cui la presenza fisica della persona in sede si riveli indispensabile e necessaria per mandare avanti la pratica, gli esperti dell’Inas, fisseranno appuntamento in ufficio. Per il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana “il sindacato con tutti i suoi servizi c’è oggi ancora di più, perché in un momento di assoluta fragilità delle condizioni economiche e sociali del nostro territorio, dobbiamo garantire, rispettando sempre tutte le restrizioni imposte dai recenti Dcpm, l’assistenza necessaria a tutti i cittadini. Ci siamo e ci saremo in queste settimane difficili. Sono tante le pratiche da elaborare per sostenere tante categorie professionali e fasce più deboli della popolazione e noi non faremo mancare il nostro apporto. Il Sindacato non si ferma mai, siamo raggiungibili e pronti a rispondere a tutte le esigenze di nostra competenza”.