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12/04/2020 06:00:00

Mascherine, attrezzature mediche, cibo. E’ gara di solidarietà in provincia di Trapani

Sono molti gli enti, le associazioni, i comuni, le persone che in questo periodo stanno effettuando delle donazioni agli ospedali, alle strutture sanitarie, alla Protezione Civile, e alle famiglie bisognose.


Dai dispositivi di protezione individuale per medici e operatori sanitari, alle attrezzature mediche, che servono per la lotta sul fronte contro il Coronavirus, in provincia di Trapani. Ma sono anche tanti i beni di prima necessità che le associazioni e gli enti stanno raccogliendo e destinando alle famiglie in gravi difficoltà economiche causate dalle misure contro il Coronavirus.
Ecco alcune delle ultime donazioni in provincia di Trapani.

MASCHERINE PER I VIGILI URBANI DI MARSALA
Nuova donazione di mascherine alla Polizia Municipale di Marsala. A recapitarle al Comando - in più occasioni nel corso di questa emergenza - è stato Emanuele Martinez , titolare assieme al fratello Ernesto della “Zenitram Sails” che produce vele. È la stessa Azienda che aveva regalato una maxivela al Comune in occasione di un’edizione del Trofeo “Garibaldi Challenge”, poi fatta collocare dall’assessore Andrea Baiata al Monumento ai Mille. Ora questa nuova donazione di mascherine, realizzate con materiale TnT (Tessuto non Tessuto) utilizzato dalla veleria . “Complessivamente - sottolinea la dirigente Michela Cupini - l’Azienda ne ha donate oltre 500 che, aggiunte a quelle offerte da altri privati nel mese scorso, hanno consentito al personale impegnato sul territorio di avere quotidianamente la disponibilità di questi necessari dispositivi di protezione”.

LE DONAZIONE PER I “MISTERI” AGLI INDIGENTI
Com’è ben noto, a causa dell’emergenza Corona Virus quest’anno è stata cancellata la Processione dei Misteri di Trapani
Pertanto, la decisione unanime di tutti i consoli e dei collaboratori del Gruppo Sacro La Sentenza, è stata quella di devolvere le offerte già raccolte a supporto delle famiglie indigenti del territorio.
In particolare, visto il difficoltoso momento in cui viviamo, abbiamo devoluto una spesa di beni di prima necessità che verrà suddivisa fra le famiglie più bisognose grazie alla Serve di “Gesù Povero” di Suor Maria Goretti.
“Con questo gesto - commenta il Capo Console Franco Gambino - tutti noi del “Gruppo Sacro La Sentenza” vogliamo confermare, in maniera tangibile, che il “Popolo dei Misteri” è una realtà che va oltre il Venerdì Santo”.


DIOCESI DI MAZARA DONA UN ECOGRAFO ALL’OSPEDALE
Un secondo ecografo – dopo quello consegnato qualche giorno fa all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala – è stato donato dalla Diocesi di Mazara del Vallo all’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo. La breve cerimonia è avvenuta nella hall dell’ospedale, con la partecipazione di tutti i dirigenti medici, il direttore del presidio, Giuseppe Morana, del Vescovo, monsignor Domenico Mogavero e del Cappellano dell’ospedale, don Antonino Favata e dei tecnici dell’azienda che hanno montato l’apparecchiatura, poi sottoposta a collaudo. L’acquisto dell’ecografo da parte della Diocesi è avvenuto tramite i fondi 8x1000 destinati alla carità. La specifica attrezzatura, utilizzata soprattutto in chirurgia oncologica, è stata scelta dopo che gli Uffici della Diocesi si sono consultati col dottore Giacomo Urso, direttore (facente funzione) della Chirurgia generale dell’ospedale. L’ecografo è basato su una nuova e potente piattaforma ecografica operativa integrata. È portatile e permette di prendere decisioni di qualità, con rapidità ma, soprattutto, confidenza diagnostica, grazie alla potenza di calcolo del processore, assistito dall’interfaccia estremamente semplice e dal workflow ergonomico e intuitivo. «L’ecografo è dotato anche di una sonda laparoscopica che ci consentirà di effettuare un’ecografia intraoperatoria a pazienti oncologici che devono essere sottoposti a recezioni di metastasi al fegato o di tumori primitivi», ha spiega il dottor Urso. «Con Mazara del Vallo stiamo completando l’azione di sostegno ai presidi ospedalieri più grandi del territorio diocesano – ha detto il Vescovo – nelle prossime settimane sarà donato anche un presidio per l’ospedale di Castelvetrano. Sono interventi che vogliono dimostrare la nostra vicinanza nei confronti di tutto il personale sanitario che, soprattutto in questo momento, è in prima fila nelle cure degli ammalati. Sono strumenti – ha detto ancora il Vescovo – che sono al servizio di intere comunità e che consentono, in concreto, ai cittadini italiani di conoscere l’utilizzo dei fondi 8x1000 che ognuno, ogni anno, sceglie di destinare alla Chiesa cattolica». L’ecografo è stato messo in funzione, al servizio dei reparti.

 

PARTANNA, AMMINISTRATORI DONANO VENTILATORI POLMONARI
Un gesto concreto di solidarietà collettiva da parte degli amministratori e degli anziani di un circolo cittadino. Il sindaco Nicolò Catania, gli assessori, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione insieme ai soci del Centro diurno per anziani “G. Parlato” hanno donato all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano un ventilatore polmonare e dei dispositivi di protezione individuale (tute, mascherine, occhiali e calzari per il reparto di Rianimazione, per le postazioni del 118 n.33, 35 e 86 e per la postazione n.87 del 118 di Gibellina oltre ad alcune visiere realizzate dal Fablab del G55) per il personale sanitario del nosocomio impegnato nella cura dei pazienti affetti da Covid19. “La donazione del ventilatore polmonare e di alcuni dispositivi di protezione individuale quali tute, mascherine, occhiali, calzari e visiere per il personale sanitario dell’ospedale di Castelvetrano – afferma il sindaco Nicolò Catania a nome di tutti i donatori - è una manifestazione di solidarietà che abbiamo sentito il dovere di compiere poiché ogni aiuto, anche il più piccolo, in questo momento può essere importante e fare la differenza fra una vita salvata e una vita perduta. Di fronte alle drammatiche e imprevedibili conseguenze di questa pandemia abbiamo voluto sostenere con un atto concreto tutto il personale sanitario del ‘Vittorio Emanuele II’ che ogni giorno lavora con abnegazione e coraggio per il bene delle nostre comunità. Si tratta di un contributo per esprimere ai malati, ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto. Sentimenti condivisi in questo difficile momento da ogni partannese che guarda ancora una volta all’ospedale di Castelvetrano come al punto di riferimento per la cura e tutela della propria salute e di quella di tutti gli abitanti del Belice”.

 


DONAZIONI DEI 5 STELLE
Il MoVimento 5 Stelle, con i parlamentari Vincenzo Maurizio Santangelo, Piera Aiello, Antonio Lombardo e Vita Martinciglio e con i deputati all’ARS Valentina Palmeri e Sergio Tancredi, ha fatto una donazione al Comitato Regionale Sicilia della Croce Rossa.
La somma sarà destinata ai Comitati della Croce Rossa della provincia di Trapani, per l'acquisto di nuovi dispositivi di protezione individuale.
Un'altra donazione è stata fatta in favore della Protezione Civile regionale siciliana.
I portavoce del M5S hanno anche annunciato di avere acquistato altri DPI che, una volta arrivati, saranno immediatamente donati all'ASP di Trapani e distribuiti ai medici di famiglia.
“I medici di base - segnalano i portavoce del M5S - svolgono un ruolo fondamentale di "primo filtro" nella dura battaglia contro il Covid-19, pertanto è indispensabile che anche loro dispongano di tutte le protezioni necessarie per tutelare sé stessi e i loro pazienti”.
Le erogazioni spontanee da parte dei singoli portavoce si aggiungono alle altre cospicue donazioni già effettuate, come i 3 milioni di euro ricavati dal taglio degli stipendi dei parlamentari nazionali del MoVimento 5 Stelle e destinati alla Protezione Civile a inizio emergenza, e dei 300 mila euro donati dai deputati 5 stelle dell'Ars destinati alla Protezione civile e alle 9 Asp siciliane.

MASCHERINE E GUANTI DAI PERITI AGRARI
Il Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati della Provincia di Trapani ha voluto dare il proprio contributo alla lotta al Coronavirus sostenendo l’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala, diventato Covid Hospital. Il Collegio ha deciso infatti di destinare una quota del proprio bilancio all’acquisto di dispositivi di protezione individuale da donare al personale sanitario del nosocomio marsalese.
Il materiale acquistato - guanti in nitrile EN388 e in lattice, mascherine FFP2 e calzari in CPE – è stato consegnato oggi dal Presidente Vito Orto e dal segretario Angelo Ingoglia al Dott. Pietro Pipitone, responsabile dell’U.O. Complessa Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero di Marsala.