Quantcast
×
 
 
20/04/2020 11:20:00

Coronavirus: "Drop", la mascherina riutilizzabile all'infinito è prodotta in Sicilia

 Una mascherina di protezione, diversa, dotata di visiera, che si compra una volta sola e non si getta perché è riutilizzabile all’infinito.

“Drop”, questo il suo nome, ideata a Ragusa e pronta per la produzione dalla fine del prossimo mese di  maggio, è frutto del Centro di ricerca e sviluppo e della collaudata  capacità evolutiva della Cappello Group - azienda nota per avere  creato innovazioni applicate alle energie alternative e al trattamento  delle superfici dei metalli - per contribuire alla ripartenza del Paese.

Il progetto risolve due problemi dell’emergenza Covid-19: supera, con un unico acquisto, la difficoltà di reperire grandi quantità di mascherine monouso; e riduce l’impatto sull’ambiente non dovendo smaltirle subito dopo l’utilizzo. Due problemi importanti che si  aggraveranno nella “fase 2”, quando tutti dovranno avere sempre con sé le mascherine, con maggiori costi a carico delle famiglie. Nel caso di  “Drop”, invece, una contenuta spesa una tantum si rivelerà un risparmio quotidiano.

Lo spirito dell’iniziativa è anche quello di esorcizzare la paura del contagio trasmesso dalle “gocce” di chi è positivo al virus. Da qui il  nome “Drop” (“goccia”, in inglese) e il design del frontale a forma di goccia. Il Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group, con un  assemblaggio unico nel suo genere di materiali tecnologici disponibili in Italia, in poche settimane ha creato una mascherina riutilizzabile,
resistente e leggera, versatile ed efficace, così come hanno confermato i test scientifici e la ricerca interna condotti sui  prototipi di questo dispositivo di protezione “made in Sicily”.

Depositato il brevetto europeo, la Cappello Group a tempo record sta organizzando l’ampliamento dell’attività con la realizzazione della linea di produzione, che avvierà a fine maggio in piena sicurezza con 30 unità lavorative dirette e dell’indotto e con una capacità di fornire al mercato alcune migliaia di pezzi al giorno, raddoppiabile a regime così come l’occupazione. Info su www.dropmask.it, mail a info@cappellogroup.it.

“Drop”, in attesa delle certificazioni e validazioni sanitarie, viene subito immessa sul mercato perché si rivolge prevalentemente alla  popolazione. E, a conferma dello spirito soprattutto solidaristico del  progetto, i primi esemplari di “Drop”, per un valore commerciale pari a 100mila euro, saranno donati dalla Cappello Group alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e  Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa.

“Drop” è una maschera in gomma termoplastica anallergica (non stampata in 3D) con un coprifiltro che trattiene un filtro di protezione ad  alte prestazioni, intercambiabile: insomma, una stratificazione di materiali termosaldati che offre una maggiore protezione contro le  particelle disperse nell’aria. La maschera si usa, si lava, si igienizza e, semplicemente sostituendo il filtro, torna ogni giorno come nuova! Il dispositivo offre ulteriore protezione agli operatori esposti ad alto rischio di contagio, grazie ad una visiera protettiva paraspruzzi aggiuntiva in policarbonato che si innesta con estrema facilità sulla maschera senza sostegno alla testa. “Drop Shield”, questo il nome  della versione con la visiera, è un’innovazione sotto ogni punto di vista: offre protezione evitando di caricare il peso sulle tempie  degli operatori, come fanno invece le normali visiere in commercio, e assicura un campo visivo ottimale.

“Drop” sarà acquistabile anche online attraverso una piattaforma digitale che l’azienda sta approntando in tempi record così da poter fornire capillarmente maschere, filtri ed eventuali accessori. “Quella che stiamo vivendo è una vera tragedia e non potevamo stare a guardare – dice Giorgio Cappello, Ceo della Cappello Group - ma non volevamo nemmeno agire d’impulso, rischiando di vanificare il nostro apporto con una maschera non regolamentata e soprattutto poco sicura.

"Abbiamo, quindi, individuato le caratteristiche di un prodotto realmente efficace, riutilizzabile, economicamente vantaggioso e a basso impatto sull’ambiente, Abbiamo fatto innovazione utilizzando risorse umane, tecnologie e materie prime disponibili sul territorio nazionale senza dipendere da altre filiere industriali al di fuori dei confini italiani. In sintesi, abbiamo creato un prodotto ‘autoctono’ come forma di espressione imprenditoriale finalizzata alla salvaguardia della salute pubblica. Questa è la storia di ‘Drop’: 100% made in Italy”.

Giuseppe Cappello, presidente di Cappello Group, specifica i passaggi fondamentali: “La nostra maschera è stata pensata, disegnata e prodotta a Ragusa. Da qui siamo in grado di commercializzarla ovunque nel mondo. Da settimane siamo al lavoro e non potevamo che farlo in smartworking. Prima il progetto, la selezione e la scelta delle materie prime, la prototipizzazione, poi la linea di produzione e la faseautorizzativa. Ogni giorno riscontriamo la nascita di maschere con materiali e forme diverse. Molti di questi prodotti sono in
commercio senza validazioni tecniche, men che meno scientifiche. Purtroppo c’è parecchia disinformazione sia da parte di chi progetta che di chi acquista. Nessuno di noi era preparato ad affrontare un pericolo tanto grande e insidioso ed è comprensibile la tendenza della gente a proteggersi con ogni mezzo. Noi abbiamo scelto di agire con prudenza e scrupolo, di comprendere e di seguire la strada che riteniamo più giusta. Non possiamo permetterci di approcciare a cuor  leggero un tema così importante come la salute pubblica”.