Chissà se è già a Favignana.
C'è anche Vito D'Angelo nella lista di boss mafiosi che lasciano il carcere per i domiciliari a causa dell'emergenza coronavirus. Un problema che è costato la poltrona al capo del Dap del Ministero della Giustizia e che mette in imbarazzo lo stesso Ministro Bonafede.
I lettori di Tp24 conoscono bene Vito D'Angelo.
Classe 1948, mafioso di Favignana, isola trapanese, torna ai domiciliari dopo che nell'ottobre scorso gli erano stati revocati. Scarcerato allora per motivi di salute era ritornato a Favignana (qui l'articolo) e aveva riattivato i contatti con alcuni esponenti mafiosi trapanesi di spicco. Da qui la revoca dei domiciliari, ora di nuovo concessi. Una specie di tango.
Ritenuto il capomafia di Favignana, D'Angelo è uno degli imputati del processo Scrigno.
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