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01/06/2020 06:00:00

Può ripartire la campagna elettorale a Marsala. Chi resta in corsa?

Marsala si prepara per la campagna elettorale, ad ottobre, seppure ancora non ci sia una data certa, si tornerà alle urne per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione del sindaco.


L’uscente, Alberto Di Girolamo, è rimasto in carica nonostante il mandato sia scaduto da qualche settimana, l’emergenza da Covid-19 e il conseguente lockdown hanno reso impossibile lo svolgimento di qualunque attività.
Al momento i candidati sono 4, l’amministrazione comunale esprimerà una candidatura a sindaco sotto il segno della continuità, potrebbe essere proprio il sindaco a tornare in campo ovvero il suo vice, Agostino Licari.


Il suo maggiore competitor sarà Massimo Grillo, con sette liste pronte, gode dell’appoggio del governo regionale e, a differenza del 2015, ha dalla sua parte alcuni consiglieri di spessore in termini elettorali: Enzo Sturiano, Oreste Alagna, Letizia Arcara, Michele Gandolfo, Arturo Galfano, Antonio Vinci.
Certo, se la città è ancora fossilizzata sullo scontro Grillo-Di Girolamo il segnale non è positivo per la politica: non c’è stato un ricambio generazionale, non ci sono elementi innovativi. Non è nemmeno tutto fermo, semplicemente si è tornati indietro di decenni in cui la politica si parla addosso.


Grillo pare non godere più dell’appoggio di Nicola Fici, che aveva schierato in campo una coalizione importante, poi il passo indietro in favore di Grillo ( come da scenario del 2015) e adesso la distanza dalla politica: nessuna lista. Il suo fido consigliere Mario Rodriquez è tornato a fare base al Partito Democratico.
Nessun elemento di grande novità anche per i candidati al consiglio comunale, quasi tutti gli uscenti si ricandideranno, qualcuno di loro dopo anni interi di consiliature potrebbe godere dello scatto di anzianità.
Chi sono gli altri candidati? Diego Maggio ha ripreso a muoversi spingendo sulla sua di candidatura a Primo Cittadino, per il Movimento Cinque Stelle c’è Aldo Rodriquez.
Inoltre, con un colpo di sorpresa, c’è la variabile Giulia Adamo.

Aveva presentato la sua candidatura in pompa magna durante una conferenza stampa, poi il grande silenzio da epidemia e adesso ancora letargo.
Alla Adamo mancherebbe proprio la coalizione, se scenderà in campo quei voti in suo favore rosicheranno terreno a Grillo conducendolo al ballottaggio.


Rumors della politica palermitana indicano una inversione di tendenza e un nuovo pressing per Salvatore Ombra, l’attuale presidente di Airgest. Ad Ombra si chiederebbe lo sforzo di compattare una coalizione di centrodestra apace di stoppare l’avanzata del Pd e dell’amministrazione uscente.