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06/06/2020 08:35:00

Coronavirus: in tutta l'Africa meno di un terzo dei morti della Lombardia 

Qualcosa vorrà pur dire.  I morti di coronavirus in tutta l’Africa (un miliardo e 400 milioni di abitanti) sono saliti ieri, stando al contatore della John Hopkins University, a 4.763. Meno di un terzo di quanti sono stati registrati finora nella sola Lombardia.

Lo scrive oggi il Corriere della Sera. La sproporzione fra i numeri altissimi delle vittime italiane e soprattutto lombarde del coronavirus e quelli relativamente bassi del Continente nero  deve far riflettere. Fino a pochi mesi fa si stimava che il coronavirus avrebbe fatto in Africa almeno tre milioni di morti. E invece, al momento, sono molte di più le vittime dell'epidemia di Ebola (oltre 11.000).  

Va anche considerato che in Africa manca quasi tutto: posti in terapia intensiva, medici, ventilatori polmonari.  Ci sono  5.000 posti letto nelle unità di terapia intensiva nei 43 Paesi subsahariani, cioè 5 posti letto per ogni milione di persone contro i 4.000 posti per un milione di persone in Europa». Per non dire dei medici: uno ogni 250mila in Africa, mille volte di più in Italia. 

 

 

Nombre de cas de coronavirus en Afrique par pays
Infogram

 

Gli esperti si interrogano sul perché di questa poca incidenza del coronavirus. C'è chi dice sia il clima, c'è chi dice che sia la poca densità abitativa di alcune zone dell'Africa, sicuramente c'entra molto la bassa età media degli africani rispetto a quella degli europei.

Se l’Italia ha un’età media di circa 44 anni, in Africa l'età media è intorno ai 19. E se la Tunisia è il paese più «vecchio» con un’età media di 31,4 anni i Paesi dell’Africa nera hanno in media 18,2 anni.