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12/09/2020 07:19:00

Mafia – Tribunale dispone ulteriori accertamenti nel processo a Matteo Tamburello

Un processo che non riesce ancora a tagliare il traguardo. E’ quello al 57enne presunto boss mazarese Matteo Tamburello, accusato di associazione mafiosa e di violazione della sorveglianza speciale.

La sentenza, a sorpresa, era già slittata lo scorso 28 luglio, quando fu deciso di ascoltare, in merito ad alcuni particolari dell’indagine, il capitano dei carabinieri Salvatore Marchese.

E nell’ultima udienza, dopo avere ascoltato in aula l’ufficiale su quattro quesiti investigativi di rilevante importanza, il Tribunale di Marsala ha disposto ulteriori accertamenti ritenuti assolutamente necessari ai fini della sentenza. Il capitano Marchese è stato ascoltato soprattutto in relazione alle modalità di riconoscimento di Raffaele Urso (presunto mafioso campobellese arrestato nell’operazione “Annozero” e già condannato in primo grado, in abbreviato, a 18 anni e 4 mesi di carcere) quando questi, il 26 novembre 2016, sarebbe arrivato in auto nella cava di tufo doveva lavorava Tamburello. Sull’episodio, l’investigatore ha detto che non fu redatta una relazione di servizio, ma ne venne scritto nell’informativa inviata alla Dda di Palermo e che Urso fu identificato con la comparazione della sua scheda-foto, che ieri il Tribunale ha deciso di acquisire. Altro punto sul quale è stato chiamato a riferire il capitano Marchese è stato quello relativo all’eventuale sussistenza negli atti d’indagine di videoriprese concernenti l’incontro tra l’imputato e Messina Dario (presunto nuovo capomafia di Mazara, arrestato in “Annozero”) il 22 luglio 2017. “La Cassazione, però – evidenzia l’avvocato Luigi Pipitone, difensore di Matteo Tamburello – ha stabilito che se l’intercettazione è stata disposta per mafia non può essere utilizzata per altri reati che prevedono una pena inferiore a 5 anni, come la violazione della sorveglianza speciale”. E su questo il difensore punta per disinnescare l’accusa di violazione della sorveglianza speciale. Il 13 ottobre, intanto, saranno ascoltati altri investigatori.