Quantcast
×
 
 
02/11/2020 14:15:00

Conte annuncia: Dad al 100% alle superiori, limiti a mobilità fra Regioni, centri commerciali chiusi nel week end

 Didattica a distanza al 100% alle scuole superiori, limiti alla mobilità fra Regioni a rischio, centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi. E ancora: chiuderanno anche i musei, le sale bingo e quelle scommesse, i mezzi pubblici potranno essere pieni al 50% e ci saranno limiti alla circolazione delle persone di sera. Ecco le misure di carattere nazionale contenute nel nuovo Dpcm che il governo si appresta a varare domani e che il premier Giuseppe Conte ha illustrato alla Camera. Sul coprifuoco nazionale, il presidente del Consiglio non ha specificato l'orario, parlando genericamente di "tarda serata".

Il decreto conterrà dunque sia le sopracitate misure valide su tutto il territorio italiano che norme più stringenti differenziate per Regioni, suddivise per fasce di rischio. "Nel prossimo Dpcm - ha spiegato Conte - indicheremo 3 aree con tre scenari di rischio e misure via via più restrittive. L'inserimento di una Regione avverrà con un'ordinanza del ministro della Salute".

Secondo il premier "il quadro è peggiorato rispetto alla prima ondata", ma oggi "fino al 95% per cento delle persone presentano sintomi lievi". I ricoverati nei reparti di terapia intensiva negli ospedali italiani, stando ai dati di ieri, sono comunque 1939, cioè "poco più della metà dei posti letto attivati grazie alle forniture del governo con il commissario strarordinario". Quindi, ha proseguito, "non stiamo subendo una insostenibile pressione nei reparti di terapie intensiva ma registriamo un preoccupante affollamento, in particolare nelle terapie sub-intensive e nell'area medica in generale. Occorre poi allegerire i pronto soccorsi".

Durante il suo intervento alla Camera il premier ha lanciato l'allarme: "Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4 con particolare riferimento ad alcuni territori. L'indice Rt nazionale è a 1,7 ma in alcune regioni ovviamente il dato è superiore. Esiste un'altra probabilità che 15 regioni superino le soglie critiche nelle aree delle terapie intensive e delle aree mediche nel prossimo mese".