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01/01/2021 08:00:00

Trapani, sulla vicenda "Barone-ATM" c'è "l'arringa difensiva" del sindaco Tranchida 

Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida scrive una lunga lettera, una sorta di "arringa difensiva", riguardo alla vicenda di Salvatore Barone, ex direttore generale e amministratore unico di ATM Spa, la società municipalizzata dei trasporti di Trapani, nominato dallo stesso Tranchida, e arrestato con l'operazione antimafia "Ruina" di qualche settimana fa perché ritenuto elemento di spicco della famiglia mafiosa di Calatafimi.

Il sindaco parla di allusioni da parte di alcuni giornali e un blogger che assieme ad un consigliere comunale avrebbero adombrato dei sospetti sulla società e su quella nomina. Tranchida, che conferma la nomina di Barone da parte sua, il 15 novembre 2019 lo ha nominato amministratore unico e il 31 gennaio 2020 presidente del Cda di ATM, dice che darà il suo contributo di verità, sia alla DDA di Palermo che alla Procura di Trapani, anche per la possibile ipotesi di reato di diffamazione nei confronti di chi diffonde notizie che ritiene siano lesive della sua immagine e quella del Comune che dirige. Qui la nota completa di Tranchida che ha anche un titolo tipico e colorito del primo cittadino trapanese, “u niuru s’un tingi mascaria”:

Nei giorni che hanno preceduto il Santo Natale di questo anno doloroso e difficile per tutti, alcuni organi d’informazione ed un blogger insieme ad un consigliere comunale, sotto forma di notizia o di interrogazione, con pesanti allusioni, hanno adombrato gravi sospetti su ATM S.p.A. e, in particolare, sulla nomina quale componente del C.d.A. della Società del Dott. Salvatore Barone, che, come è noto, è stato fermato nel corso della recente operazione antimafia denominata “Ruina” della DDA di Palermo, con l’accusa di avere fatto parte, unitamente ad altri, della famiglia mafiosa di Calatafimi Segesta.

Il Dott. Barone, già dipendente dal 1986 e poi Direttore Generale dal 1996 di S.A.U., ora ATM S.p.A., nell’arco temporale utile per la nomina ed il successivo insediamento del nuovo C.d.A., previo adeguamento statutario proposto e poi approvato dal Consiglio Comunale, il 15/11/2019 è stato nominato da questo Sindaco (tanto per continuità amministrativo-temporale e poiche’ unico dipendente ATM titolare del “patentino di direttore d’esercizio”) Amministratore Unico della Società e successivamente il 30/1/2020, Presidente del C.d.A., in entrambi i casi senza alcun compenso, concludendo tale ultimo mandato l’8/9/2020. Invero il dr Barone e’ andato in pensione il 31/12/2019.
Non credo che questo Sindaco si debba giustificare di una nomina di un dipendente che, fino ad allora, non aveva dato alcun segnale di indegnità all’incarico.
Infatti, la scelta è caduta sul Dott. Barone in considerazione del fatto che lo stesso aveva maturato una pluridecennale esperienza lavorativa all’interno della partecipata e questo avrebbe garantito senz’altro una continuità tecnico-funzionale oltre che amministrativo- aziendale nel periodo transitorio precedente la nomina del nuovo C.d.A.
Ed infatti, nessuno ebbe a lagnarsi di tale nomina o ha sollevato particolari contestazioni.
Naturalmente questo Sindaco, come tutta la compagine politico-amministrativa dell’Ente, non poteva che essere all’oscuro dei rapporti e dei fatti che gli sono stati successivamente contestati dalla Magistratura.
Considerato, comunque, che i suddetti articoli di stampa hanno avuto risalto nell’opinione pubblica, questo Sindaco assicurerà, com’è noto più e in generale, il debito di contributo di verità a tale vicenda alle competenti Autorità (D.D.A. di Palermo e Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani), in modo tale da fornire eventuali supplementi all’indagine, oltre che individuare eventuali ipotesi di reato ulteriori e/o correlati anche di diffamazione a carico di chi diffonde notizie lesive per l’immagine del Sindaco e dell’Ente che amministra.
Preme sottolineare, che, già nell’immediatezza dei fatti di cronaca di cui sopra, questo Sindaco ha dato mandato all’Ufficio Legale del Comune e ad altri organi, nonché all’A.T.M. S.p.A., affinché nei tempi e nelle sedi opportune, adottassero tutte le azioni possibili a tutela dell’Ente e della sua collettività.



Native | 2024-04-25 09:00:00
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