Quantcast
×
 
 
06/01/2021 06:00:00

Il Covid corre in Sicilia. Impennata di contagi in provincia di Trapani. Focolai Marsala e Valderice

19,00 -  La Sicilia ha il tasso di positività più alto in Italia. I dati di oggi, 6 gennaio, sul Coronavirus nell'Isola preoccupano sempre di più. Il bollettino regionale registra sono 1.692 nuovi contagi da Coronavirus (mai così tanti negli ultimi 15 giorni) su 9.767 tamponi processati.


Il tasso di positività è del 17,3%, il più alto registrato oggi in Italia.
Le vittime sono 29.
La buona notizia è che nelle ultime 24 ore si sono registrati 1350 guariti e un lieve calo dei ricoveri in regime ordinario, dopo giorni di crescita: sono 1190 i ricoverati in regime ordinario, 8 in meno rispetto a ieri. In terapia intensiva però ci sono 4 ricoverati in più, per un totale di 194 pazienti. Questi i nuovi contagi per province: 485 a Palermo, 449 a Catania, 207 a Messina, 193 a Siracusa, 91 a Caltanissetta, 82 a Trapani, 73 ad Agrigento, 61 a Ragusa, 51 ad Enna.

 

6,00 - Torna a preoccupare l’andamento del Coronavirus in Sicilia e in provincia di Trapani. Negli ultimi giorni i dati hanno fatto registrare un balzo in avanti dei contagi, ma soprattutto dei ricoveri e dei decessi.


La Sicilia è tra le regioni che negli ultimi due giorni ha fatto registrare il maggior numero di nuovi positivi quotidiani, e con il tasso di positività tra i più alti in Italia. In provincia di Trapani preoccupano i dati di alcune città, Valderice e Marsala su tutte, alle prese con dei focolai. L’aumento dei contagi fa alzare l’attenzione sulle misure anti-covid. E soprattutto gli occhi sono puntati sulla ripresa delle lezioni in presenza, seppur al 50%, per le scuole superiori. Sul fronte vaccino la provincia di Trapani ha esaurito la prima fornitura di somministrazioni, e in questi giorni procederà con la seconda tranche sempre riservata a operatori sanitari e ospiti di Rsa.



La situazione in provincia di Trapani
I dati di ieri sera hanno fatto registrare un nuovo preoccupante aumento di casi di Coronavirus in provincia di Trapani. Gli attuali positivi sono 1845, oltre 200 in più rispetto a lunedì.
Ma a preoccupare è anche il dato dei decessi, in un giorno se ne sono registrati 10, e dei ricoveri, 18 in più rispetto a lunedì nei reparti ordinari (stabile invece la situazione in terapia intensiva).
Marsala è la città che conta più positivi al Covid 19, e in un giorno ha registrato oltre 130 contagi in più. Proprio a Marsala si è venuto a creare un nuovo focolaio al santuario Madonna di Fatima di Birgi, dove sono positivi in otto tra parroci e suore, con la perpetua ricoverata.
Questo l’intervento del sindaco Massimo Grillo sulla situazione a Marsala.


Preoccupazione anche a Valderice, dove il virus sembra essere fuori controllo, e dove i dati ufficiali sembrano però essere destinati ad aumentare. Sono 92 i positivi accertati, ma come ha dichiarato il sindaco Francesco Stabile è un dato che sicuramente avrà aggiornamenti non proprio favorevoli.

 

 



Sempre a Valderice giovedi 7 gennaio è stato organizzato, in collaborazione con l'Asp, una giornata di screening anti covid-19, anche in virtù della riapertura delle scuole. Verranno effettuati dei test rapidi gratuiti aperti all' intera popolazione, in modalità drive-in, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, presso la sede della Protezione Civile - Sos Valderice, in via Seggio n.64.

Questa la suddivisione dei positivi nei Comuni della Provincia, al netto di decessi e guarigioni: Alcamo 191, Buseto Palizzolo 4, Calatafimi Segesta 6, Campobello di Mazara 28, Castellammare del Golfo 28, Castelvetrano 65, Custonaci 10, Erice 107, Favignana 17, Gibellina 28, Marsala 460, Mazara del Vallo 373, Paceco 34, Pantelleria 6, Partanna 35, Petrosino 19, Poggioreale 1, Salaparuta 6, Salemi 3, San Vito lo Capo 7, Santa Ninfa 1, Trapani 324, Valderice 92, Vita 0.
Il totale attuali positivi è di 1.845 casi. 143 deceduti.
I guariti sono in totale 4.734
I ricoverati in terapia intensiva sono 8, i ricoverati negli altri reparti Covid, 132.
Il dato parziale dei tamponi è di 408, test per la ricerca dell'antigene 294.


I dati siciliani
Aumentano ancora, di giorno in giorno, i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia. Ieri e si sono registrati 1576 nuovi casi su 9.537 tamponi effettuati con un tasso di positività pari al 16,5%, il secondo più alto in Italia.
Il Covid fa paura in Sicilia anche per gli altri indicatori. Aumentano ancora, infatti, anche i ricoveri in terapia intensiva (+4) e in regime ordinario (+17). Nel bollettino di oggi vengono registrati anche 36 morti, 2 in più rispetto a lunedì. La Sicilia è la terza regione per numero di nuovi contagi giornalieri in Italia, dopo Veneto e Lazio.

  


Oggi riunione in Regione con il comitato tecnico scientifico
I dati certamente non confortanti portano a valutare eventuali restrizioni per la Sicilia. Le festività natalizie non hanno fatto bene alla Sicilia, che con i nuovi parametri per la classificazione dei territori in fasce rischia di ritornare ad essere “arancione” una volta terminato il periodo delle restrizioni “natalizie”.
In tutto ciò riprende la scuola anche in Sicilia, in presenza al 50% dall’11 gennaio per le scuole superiori. Ma in queste condizioni non tutto è dato per certo.
È convocata per oggi (mercoledì 6 gennaio), infatti, la riunione del Comitato tecnico scientifico regionale per discutere della riapertura delle scuole e valutare ogni iniziativa utile anche in vista della scadenza dei provvedimenti restrittivi contenuti nell'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci in vigore fino al 7 gennaio prossimo.
Alla riunione con gli esperti prenderanno parte gli assessori regionali Roberto Lagalla e Ruggero Razza, rispettivamente alla Istruzione e alla Salute.
Gli studenti degli istituti secondari di secondo grado della Sicilia e dei corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) non torneranno in classe in presenza prima del prossimo 11 gennaio. Lo ha stabilito l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, uniformandosi alla nuova disposizione del Consiglio dei ministri, che ha differito a lunedì prossimo la data di attivazione della didattica in presenza negli istituti superiori del Paese. Ne consegue che gli istituti superiori che riprenderanno le attività dopo le vacanze natalizie a partire dall’8 gennaio continueranno per alcuni giorni a operare in modalità “didattica a distanza”. Stessa cosa per la formazione professionale in obbligo scolastico.
“Da parte sua, il governo regionale si riserva di acquisire dal Cts regionale i necessari aggiornamenti tecnico-sanitari, al fine di assumere decisioni conseguenti sulla data di ammissione in presenza del 50% degli studenti che frequentano le scuole superiori – dichiara l’assessore Lagalla – Al tempo stesso, saranno verificati gli adeguamenti disposti a carico della rete regionale del trasporto pubblico”.
Resta, invece, confermata l’attività didattica in presenza, sin dal primo giorno di riavvio delle lezioni, per la scuola dell’infanzia, per la primaria e per la secondaria di primo grado”


Situazione vaccini in provincia di Trapani
L'Asp di Trapani ha effettuato e già concluso in tempi record la prima tornata di vaccinazioni anticovid sul territorio, iniziata lo scorso 31 dicembre, utilizzando completamente le 2340 dosi di prima fornitura.

Le equipe vaccinali predisposte dalla direzione strategica hanno garantito la completa copertura territoriale riuscendo a vaccinare un prima consistente rappresentanza di personale sanitario.
Ieri è stata consegnata la seconda fornitura di dosi.

Lunedì con la vaccinazione di personale e ospiti della Residenza 'Bonifato' di Alcamo, è iniziata l'attività vaccinale anche nelle strutture socio sanitarie e nelle Rsa della provincia.

“L'Asp di Trapani – ha sottolineato il commissario straordinario Paolo Zappalà – è impegnata in prima linea contro questa emergenza sanitaria, e ha messo in campo tutte le forze e le risorse per assicurare la migliore e tempestiva assistenza sanitaria ai cittadini del territorio trapanese”.

Le equipe vaccinali, che prestano servizio dalle 8 alle 20, sono composte da un medico, tre infermieri, un OSS, un amministrativo. La vaccinazione proseguirà secondo le indicazioni ministeriali e regionali con particolare riferimento, in questa fase, ad operatori sanitari, ospiti di Rsa e residenze socio sanitarie, e ai soggetti che rientrano nei target stabiliti.

Il Covid in Italia
Sono 15.378 i nuovi positivi al coronavirus registrati ieri, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 649.
I tamponi per il coronavirus effettuati martedì in Italia sono stati 135.106, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì i test erano stati 77.993. Il tasso di positività è dell'11,4%, in calo del 2.4% rispetto al 13,8% del giorno prima.
Sono 10 in meno i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 202, il totale dei ricoverati in terapia intensiva è ora di 2.569. Nei reparti ordinari sono invece entrati 78 pazienti in più nelle ultime 24 ore, portando il totale a 23.395. 

 

Made with Flourish

 



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...