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13/01/2021 20:00:00

Servizio Civile. Co.Tu.Levi recluta 150 volontari per due progetti di educazione alla legalità

 L'Associazione CO.TU.LEVI. (CONTRO TUTTE LE VIOLENZE) firmataria di un protocollo d’intesa con l’amministrazione alcamese, volto ad attuare politiche a sostegno delle donne e contro la violenza di genere, è stata ammessa alla procedura per il reclutamento di 150 volontari da impiegare in 30 sportelli CO.TU.LEVI. presso 4 sedi di accoglienza, nell’ambito dei progetti riguardanti i programmi di intervento di Servizio Civile Universale.


L’Associazione realizzerà il programma "Educare alla legalità contro ogni forma di violenza e discriminazione 2020" attraverso due progetti denominati "Dallo Stalking al Codice Rosso" e "Reati culturalmente orientati".

È possibile visionare il bando di selezione collegandosi al link .
Il termine ultimo per perfezionare l’iscrizione è l'8 febbraio 2021, alle ore 14.00.
Nel rispetto delle misure di contenimento dell'attuale emergenza pandemica, la domanda di iscrizione dovrà essere inoltrata esclusivamente per via telematica.

Il programma ed i progetti saranno consultabili anche sul sito http://www.associazionecotulevi.it/servizio-civile-universale-2020.

Il programma di intervento dal titolo “Educare alla legalità contro ogni forma di violenza e discriminazione 2020”, in continuità con le attività svolte dall’Associazione per i Diritti Umani “CO.TU.LEVI. vuole rappresentare una risposta concreta alle esigenze sociali del territorio per sensibilizzare i cittadini e, tra questi, i giovani a diffondere la conoscenza dei Diritti Umani quale primaria espressione di una convivenza civile e democratica, a discapito di ogni forma di violenza, discriminazione e illegalità.

Il programma, altresì, si propone di incentivare una partecipazione organica e consapevole sul territorio da parte dei giovani destinatari della descritta attività e delle loro famiglie, al fine di promuovere forme innovative di cittadinanza attiva e metodologie di azione nell’ambito del contesto territoriale di riferimento: lotta alle discriminazioni e alla violenza, nuove forme di solidarietà intrafamiliari ed extrafamiliari, contrasto alle dinamiche foriere di elementi quali l’illegalità e la sopraffazione.

Per realizzare quanto appena indicato, l’Associazione CO. TU. LE VI., alla luce di numerose e diversificate esperienze maturate nel corso degli anni con studenti e donne di diverse città siciliane e, alla luce degli obiettivi di cui all’Agenda 2030 e dell’individuato ambito di azione di cui ai relativi piani di programmazione, intende potenziare ed incrementare il senso di appartenenza e di cittadinanza attiva, al fine di favorire processi di empowerment individuale, di gruppo e di comunità in un’ottica di legalità e rispetto dell’altro diverso da Sé, contrastando - in questo modo - le diversificate forme di mancanza di rispetto dell’identità di genere, di violenza intra ed extra familiare, di razzismo, nonché di fattori sociali propedeutici al consolidamento di peculiari forme di criminalità organizzata quali, in primis, il fenomeno dell’abbandono/dispersione scolastica, della devianza giovanile, del bullismo e cyberbullismo.

A tal proposito è opportuno segnalare che il programma si propone di contrastare anche le nuove ed insidiose forme di dipendenza (c.d. New Addictions), attraverso costanti e continue attività di prevenzione ed educazione.

In particolare, programma è stato opportunamente strutturato secondo due
differenti direttrici, le quali troveranno applicazione nell’ambito di altrettanti progetti aventi come finalità da un lato quella di agire nell’ambito dei reati culturalmente orientati e, dall’altro, di incidere notevolmente nelle azioni volte alla prevenzione e al contrasto delle condotte connotate da violenza verso le donne, soprattutto alla luce dei recenti interventi normativi e, nello specifico, dal reato di stalking (Legge 23 aprile 2009, n. 38) al più recente e c.d. “Codice Rosso” - Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere (Legge 19 luglio 2019, n. 69).