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01/02/2021 04:00:00

La "balcanizzazione" del Pd di Marsala

 Balcanizzazione è un termine geopolitico indicante una situazione interna instabile e condizionata da continue disgregazioni e problemi che causano la frammentazione dello Stato in più regioni o statuti autonomi. Il termine è un chiaro riferimento alla penisola dei Balcani, che, a partire dall'espansione in territorio europeo dell'Impero ottomano, è stata oggetto di continui disordini e ripartizioni tra i contendenti, tanto da essere infine marcata spregiativamente come "polveriera d'Europa".


Il termine recentemente è stato usato in correlazione alla dissoluzione della Jugoslavia avvenuta tra il 1991 e il 2008, ma il fenomeno come detto ha radici storiche più ataviche. La regione si disgregò dopo la prima guerra mondiale e, una seconda volta, dopo il periodo comunista. Oggi la nazione del dittatore comunista Joseph Tito è sede di Stati autonomi, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Kosovo,Croazia, Slovenia e Macedonia del nord. In questi giorni si assiste alla "Balcanizzazione" del governo italiano, Renzi versus Conte e al contrario, Zingaretti versus Renzi ,Bersani versus Renzi. All'opposizione Salvini versus Conte, idem la Meloni. Berlusconi no e il motivo è presto detto l'ex sindaco di Firenze è satiricamente il figlio politico neanche più segreto del Caimano, il patto del Nazareno docet e nonostante il fallimento quantomeno per il Berlusca, 101 dissidenti non votarono Prodi al colle e gli indiziati furono Renzi e D'Alema, quest'ultimo protagonista del patto della crostata sempre con il padre di Mediaset. Il fenomeno ebbe ed ha a Capo Lilibeo i suoi attori. I quali si materializzarono poco dopo l'elezione a sindaco di Di Girolamo nel 2015. La Milazzo segretaria dell'epoca lo sfiduciò, accadde il commissariamento, titolare Venuti, poi divenne guida cittadina del partito Rosalba Mezzapelle all'unanimità degli iscritti: 138.

Alle amministrative del 2020 la geopolitica del PD fu questa: Vinci e Angelo Di Girolamo (attraverso il figlio) con Grillo. Mario Rodriquez con Cento Passi, Linda Licari con Marsala Coraggiosa, Rino Passalacqua e Luana Alagna con Marsala Europea, Meo, Ferreri e Cimiotta nel PD, ovviamente a sostegno di Alberto Di Girolamo. A fine agosto la direzione provinciale del PD decise che a Marsala gli iscritti potevano candidarsi solo nel partito. Il resto è di questi giorni, la Mezzapelle segnala alla commissione i dissidenti a norma dello statuto, che prevede deroghe. Non si conosce se siano state concesse, se è affermativo basta documentarle. Fuori dai denti se fu verbale sono stati ingenui, eppure sono tutt* con esperienza. La super Balcanizzazione è appena iniziata a Lilibeo.


Vittorio Alfieri