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03/07/2021 15:15:00

Sicilia. Bando Ocm Vino e fondi contro la povertà educativa

 «La grande varietà dell’enologia siciliana rappresenta oggi un altissimo valore aggiunto soprattutto per quanto riguarda l’esaltazione delle identità e riconoscibilità dei prodotti». Lo ha detto Toni Scilla, assessore all’Agricoltura e sviluppo rurale, anticipando la pubblicazione di domani sul sito del Dipartimento Agricoltura del nuovo bando OCM Vino, Organizzazione comune del mercato vitivinicolo, destinato alla qualificazione della viticoltura in Sicilia.

«Il Governo Musumeci va così a destinare ulteriori 10 milioni di euro per azioni dedite all’adeguamento della produzione alle esigenze del mercato, alla ristrutturazione dei vigneti al fine di renderli meccanizzabili e al miglioramento delle tecniche di gestione dell'impianto viticolo. Tutte iniziative volte a potenziare un settore che è già un vanto della nostra Isola», ha aggiunto Scilla.

Saranno premiati i progetti presentati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, in coerenza con le direttive comunitarie sul Genuine Farmer e quelli che prevedono la trasformazione di uve biologiche. In linea con il Green New Deal, disposte premialità anche per i sistemi di certificazione con effetti positivi in termini di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili sotto il profilo ambientale (Carbon Footprint, Water footprint, EMAS, SOSTAIN). Per gli imprenditori agricoli arriva anche la conferma nella misura dell’anticipazione dell’80 per cento sui progetti finanziati.

Povertà educative, riaperti i termini per presentare progetti per studenti in Sicilia

Ancora tre settimane per ottenere il finanziamento di progetti volti al contrasto delle povertà educative. L'assessorato regionale all'Istruzione, guidato da Roberto Lagalla, ha riaperto i termini per presentare le proposte di attività e laboratori finalizzati a ridurre la percentuale di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) in Sicilia, promuovendo l’inclusione sociale attraverso l'educazione alla legalità e alla cultura. Un obiettivo su cui punta il governo Musumeci con l'avviso “No more Neet”, finanziato con 3 milioni di euro del Pon Legalità 2014-2020, per avviare percorsi formativi rivolti a giovani tra i 14 e i 25 anni, residenti o domiciliati in Sicilia, in particolare studenti di istituti con rilevanti rischi di dispersione o devianza, in situazione di disagio socio-economico, prevedendo anche l’ammissione di giovani stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche.

Potranno presentare i progetti le Associazioni temporanee di scopo o gli Accordi di rete, composti da un capofila (organismi di Terzo settore oppure diocesi, parrocchie e istituti o enti religiosi riconosciuti) e con un obbligo di partenariato con istituti scolastici secondari di secondo grado pubblici, istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), Università pubbliche, statali e non statali.
Le istanze potranno essere presentate fino alle ore 24 del 20 luglio 2021, al dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio – Servizio X, inviandole all'indirizzo Pec dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it, secondo le modalità indicate nel bando pubblicato sul sito internet del dipartimento, sezione “decreti dirigenziali”, a questo link.

Ogni progetto può avere un costo massimo di 60 mila euro, può prevedere non più di quattro interventi attuativi (laboratori), deve includere un numero di allievi compreso tra 15 e 25 e dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2022.