Grazie ai non vaccinati la Sicilia rischia la zona gialla
La Sicilia si avvicina alla soglia di rischio per l'occupazione dei posti letto che determina il passaggio in zona gialla: secondo l'Agenas, l'agenzia nazionale che coordina i servizi sanitari regionali, ieri era occupato il 5 per cento dei posti disponibili nelle terapie intensive e l'8 per cento di quelli nei reparti ordinari, il dato peggiore d'Italia su entrambi i fattori.
Il limite che determina il passaggio in zona gialla è il 10 per cento per il primo dato e il 15 per il secondo. "C'è un incremento dei ricoverati - ammette l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - il 70 per cento è composto da non vaccinati. Questo deve fare riflettere".
Anche se la curva dei contagi sembra crescere più lentamente rispetto alla scorsa settimana, in Sicilia è ancora boom di casi: ieri ne sono stati 627.
Tra le ospedalizzazioni, si segnalano quelle di due neonati in terapia intensiva, probabilmente a causa della variante Delta. In tutta l’isola sarebbero 200 gli under 12 positivi.
La Sicilia intanto è diventata di colore rosso, ad indicare un livello di rischio elevato in relazione all'epidemia di coronavirus, nella mappa realizzata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
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