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03/09/2021 06:00:00

Covid. Verso la terza dose e obbligo vaccinale. Sicilia: lieve calo dei contagi, ma ricoveri ancora su

 Dobbiamo appigliarci, con serenità, a piccoli elementi di ottimismo. Nella lotta al Covid, che stiamo affrontando da oltre un anno e mezzo, è questa il sentimento che si prova ogni volta che le cose vanno male.

E in Sicilia l’ultimo periodo non è molto felice. L’isola, prima in Italia per contagi e ospedalizzazioni, è tornata in zona gialla con un trend preoccupante. Negli ultimi giorni però, esaurita forse l’impennata post Ferragosto, i nuovi contagi hanno subito un rallentamento, con una diminuzione in percentuale dei positivi nell’ultima settimana.


Restano alte però le ospedalizzazioni, con l’isola ancora oltre la soglia per la zona gialla e che rischia di dover accedere alla zona arancione.
Sul fronte vaccini l’isola è ancora fanalino di coda, ma qualcosa timidamente si muove, complice l’estensione del Green Pass per treni, aerei, mezzi a lunga percorrenza e soprattutto scuola e università. L’87-88% del personale scolastico, al momento, ha avuto accesso a una vaccinazione, il 76-77% il vaccino completo. L’obbligo per docenti e personale scolastico è stato confermato tra l’altro dal Tar del Lazio che ha respinto il ricorso di un insegnante.


Si tenta di raggiungere quella fetta di popolazione, ancora ampia, per arrivare ad una buona percentuale di immunità. Mancano all’appello ancora molti over 50. Si tentano le vie più diverse. Ieri ad esempio vaccini tra le bancarelle del Ballarò, lo storico mercato di Palermo. Il vaccino anche al mercato.

Il commissario Covid di Palermo Renato Costa e i medici in servizio alla struttura commissariale si sono addentrati nel popolare mercato vaccinando i venditori dietro le bancarelle, tra applausi e "abbanniate" .
Vaccini per tutti, anche perchè ieri il premier Draghi ha fatto intendere, in conferenza stampa, che ci si sta preparando anche per la terza dose e che il Green Pass verrà esteso ulteriormente, di fatto un quasi obbligo vaccinale.

 



I dati siciliani
Sono 1.182 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 22.696 tamponi processati e l'indice di positività è del 5,2% ( ieri 5,5%). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.155 i nuovi casi su 20.959 tamponi. Salgono ancora i ricoveri: +17 (4 in terapia intensiva). I decessi sono 23 ma, come comunicato dalla Regione, sono tutti relativi ai giorni scorsi (8 di ieri, 12 del 31 agosto e 3 del 29 agosto). I guariti in un solo giorno sono 1.334.
Attualmente ci sono 28.125 positivi al Coronavirus in Sicilia, di cui 849 ricoverati in ospedale, 118 in terapia intensiva e 27.158 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 244.370 mentre i decessi 6.392. Da inizio pandemia sono state 278.887 le persone contagiate dal Covid nell'Isola.
A livello provinciale, a Palermo sono stati 247 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, 221 a Catania, 25 a Messina, 152 a Siracusa, 190 a Ragusa, 106 a Trapani, 91 a Caltanissetta, 104 ad Agrigento e 46 a Enna.

Piccola frenata dei nuovi contagi in Sicilia
dati sull'emergenza Covid in Sicilia, in base al monotoraggio della Fondazione Gimbe, nella settimana 25-31 agosto registrano una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (583) mentre si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-2,1%) rispetto alla settimana precedente. Sopra la soglia di saturazione del 15% i posti letto in area medica e sopra la soglia del 10% terapia intensiva occupati da pazienti Covid.

Sempre in base al report della Fondazione Gimbe la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 57% (media Italia 63,9%) a cui aggiungere un ulteriore 7,8% (media Italia 8%) solo con prima dose; la popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 18,6% (media Italia 12,2%).

 

 


Il Covid in provincia di Trapani
Torna a varcare la soglia dei 2500 il conto degli attuali positivi al Covid in provincia di Trapani.

Sono esattamente 2558 i contagiati attuali, secondo i dati forniti dall'Asp provinciale. 80 le persone ricoverate, di cui 8 in terapia intensiva. Nell'ultimo bollettino non si registrano nuovi decessi. Crescono ancora i contagi a Mazara, sono quasi 400. Ma aumentano anche ad Alcamo, e particolare attenzione anche per Trapani che conta 361 positivi, ma assieme al suo dato è da tenere in considerazione anche quello della vicinissima erice, che conta oltre 150 positivi. A Marsala ci sono più guariti che nuovi contagi, tant'è che scende il conto dei positivi.
Ecco i dati città per città, tra parentesi la variazione rispetto al bollettino precedente.
Alcamo 340 (+22); Buseto Palizzolo 5; Calatafimi-Segesta 21; Campobello di Mazara 131 (+10); Castellammare del Golfo 92; Castelvetrano 258 (+0); Custonaci 38; Erice 155 (+10), Favignana 19; Gibellina 16; Marsala 313 (-11); Mazara del Vallo 399 (+22); Paceco 34; Pantelleria 106 (+1); Partanna 15; Petrosino 21; Poggioreale 1; Salaparuta 4; Salemi 82 ; San Vito Lo Capo 28; Santa Ninfa 41; Trapani 361 (+9) ; Valderice 68 ; Vita 10.
Totale casi attuali positivi: 2558 (+69)
Deceduti in totale 364 (+0)
Guariti totali 15388 (35)
Ricoverati in Terapia intensiva attuali 8 (0)
Ricoverati nei reparti ordinari 72 (+2)
Tamponi molecolari 556
Tamponi rapidi 278


Ancora tanti over 50 non vaccinati
Risalgono le prime dosi di vaccino anti Covid, che si attestano intorno al 40%. Ma, a fronte di quasi 8 milioni di dosi disponibili in frigo, restano ancora 3,4 milioni di over 50 senza alcuna copertura vaccinale.
E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 25-31 agosto 2021.
Al primo settembre (ore 6.12) risultavano consegnate 86.126.058 dosi. Netto il cambio di passo sul fronte delle forniture: nelle ultime 4 settimane è stata sfiorata quota 15 milioni di dosi a fronte di 10,1 milioni delle 4 settimane precedenti. "Le scorte - spiega Marco Mosti, direttore operativo Gimbe - ammontano ad oltre 7,8 milioni di dosi di vaccini a mRNA, un numero sufficiente ad accelerare la campagna in questa fase che precede la riapertura delle scuole". Il 71,9% della popolazione (42.609.377) ha ricevuto almeno una dose (+841.834 rispetto alla settimana precedente) e il 63,9% (37.882.252) ha completato il ciclo vaccinale (+1.195.342). In aumento nell'ultima settimana il numero di somministrazioni (1.832.949), con una media a 7 giorni che, dopo il crollo da oltre 592 mila del 28 luglio a 199 mila del 20 agosto, ha ripreso a salire raggiungendo quota 270 mila il 31 agosto.
L'87,8% della popolazione over 50 ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino e nette differenze regionali: dal 92,4% della Puglia al 81,4% della Sicilia. Mentre sono 4,4 milioni gli over 50 parzialmente o totalmente privi di copertura vaccinale, di cui 3,34 milioni (12,2%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, con rilevanti differenze regionali: dal 18,6% della Sicilia al 7,6% della Puglia. A fronte di un trend di vaccinazione in queste fasce d'età, salgono tutte le curve degli under 50: in particolare s'impenna la fascia 12-19 e quella 20-29 supera le percentuali di copertura delle fasce anagrafiche 30-39 e 40-49.

 

 

Made with Flourish

 


Il virus in Italia
Sono 6.761 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 6.503.
Sono invece 62 le vittime in un giorno, rispetto alle 69 di ieri. Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.553.241, i morti 129.352. I dimessi e i guariti sono invece 4.286.991, con un incremento di 6.372 rispetto a ieri, mentre gli attuali positivi sono 136.898, con un decremento di 320 casi nelle ultime 24 ore.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 555, 15 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 49. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.205, rispetto a ieri 26 in meno.
Effettuati 293.067 tamponi molecolari e antigenici nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 303.717. Il tasso di positività è del 2,3%, rispetto al 2,1% di ieri.

Draghi: “Sì all’obbligo vaccinale e terza dose”
“Il ministro Speranza ed io ne stiamo discutendo: l'orientamento" è che l'uso del Green Pass "verrà esteso", lo ha detto ieri il premier Mario Draghi in conferenza stampa. Sul green pass “dovremo decidere esattamente quali sono i settori e quali passi, faremo una cabina di regia come ha chiesto il senatore Salvini, ma la direzione è quella" di estenderlo.
Per Draghi si arriverà all'obbligo vaccinale, Ema e Aifa permettendo, e alla terza dose.
"La campagna procede spedita - ha detto ancora - verso la fine di settembre sarà vaccinata l'80% della popolazione, già oggi siamo al 70% completamente vaccinato". "Ribadisco l'invito a vaccinarsi, un atto verso se stessi e gli altri", ha aggiunto.
"La campagna vaccinale - ha detto - è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani, l'adesione massiccia dei giovani e la copertura estesa a livello nazionale ci permette di affrontare con una certa tranquillità e con minore incertezza dell'anno scorso l'apertura delle scuole. La scuola in presenza è sempre stata una priorità". "Il 91,5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino".
"Voglio esprimere solidarietà piena a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei no vax, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia".