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29/09/2021 02:15:00

Pantelleria, la consigliera Della Gatta: "Ecco tutto il 'marcio' che regna al Comune"

Gentile Direttore,
Le chiedo gentilmente ancora spazio sul suo Giornale perché in qualità di Consigliere comunale, oltre che di ex assessore con deleghe Gestione patrimonio culturale, Turismo, Politiche sociali, Pari opportunità, Politiche giovanili, ritengo oramai imprescindibile rendere noto alla cittadinanza alcuni fatti e le correlate iniziative che mi sono vista costretta ad intraprendere.


Questa mia odierna determinazione, il cui fondamento risiede nel ruolo istituzionale che mi fregio di ricoprire con responsabilità, ferma abnegazione e costante rispetto delle regole, deriva dall'assoluta necessità, oramai, di “uscire allo scoperto”, anche al fine di tutelare i cittadini panteschi dall'arbitrio e dalle abnormi iniziative dell'Amministrazione comunale in carica, fra le quali, per inciso, l’anomalo iter relativo agli eventi della Stagione culturale estiva 2021. In tale ambito, pur di raggiungere il proprio obiettivo, verosimilmente connotato da profili di alta antigiuridicità, il Sindaco di Pantelleria ha sollevato dall'incarico il dottore Salvatore Belvisi, il quale, naturalmente, pareva non condividere tale disegno.
Quanto precede non è certo frutto delle mie fantasiose e surreali elucubrazioni, bensì il risultato dell’ennesima richiesta di accesso agli atti che ex legge ho ritenuto di dover presentare presso il Comune di Pantelleria.

Inoltre, sono sempre in trepida attesa degli atti relativi le utenze idriche come da richiesta del 09 gennaio 2020, ed in proposito è notoria la “bagarre” venutasi a creare sull’Isola in relazione alle bollette dell’acqua.

Sono estremamente preoccupata, anche in ragione del mio ruolo istituzionale. Per il secondo anno consecutivo ho invitato i consiglieri a valutare con la dovuta estrema attenzione il delicato tema dell’approvazione del bilancio, ricordando a me stessa che risultano alcuni residui attivi di notevole entità – riguardanti le bollette dell’acqua accertate e non riscosse – che potrebbero essere abbondantemente prescritti, residui indicati tanto “comodamente ed opportunisticamente” nel documento contabile dall’amministrazione comunale, quel che è peggio con l’avallo dei Revisori.
Sul tema si rendono necessarie alcune larvate precisazioni, anche di ordine tecnico.

Dando uno sguardo al Bilancio di previsione 2021 - approvato con i soli 6 voti della maggioranza, l'astensione di un Consigliere della minoranza, l’abbandono dell'aula dei Consiglieri Della Gatta e Gabriele Giovanni e 3 assenti - occorre, intanto, doverosamente prescindere dal relativo destabilizzante (e non poteva essere altrimenti) intervento dell’assessore Gutterez in Consiglio Comunale.

Con particolare riguardo al rendiconto ed all’imprescindibile controllo della salvaguardia degli equilibri si evince come il fondo crediti di dubbia esigibilità esistente con riferimento allo stock complessivo dei residui (gli accertamenti dell’esercizio e i residui provenienti dall’esercizio precedente) sia oltremodo incongruo.

Ricordo sempre a me stessa che l’eventuale gravissima non veridicità del bilancio, oltre ad ingannare i terzi, creditori, dipendenti, organi di controllo, incide sulle scelte gestionali, ed impedisce l’adozione di misure di risanamento dell’Ente.
Con nota del 05 agosto 2021 avevo, poi, segnalato agli Uffici Regionali competenti, irregolarità nella formazione delle Commissioni Consiliari, per il rigetto della richiesta dei termini in relazione agli emendamenti al Bilancio avanzata da un Consigliere Comunale, indi per la mancata sostituzione di componenti dimissionari delle Commissioni Consiliari medesime.

La sottoscritta, inoltre, con precedente nota , denunciava la incompatibilità per grave conflitto d’interessi in capo al Consigliere Comunale Stefano Scaltriti ed al Presidente di quel consesso, Erik Vallini, con riguardo alle mancate dimissioni dei suddetti rispettivamente da vice presidente (oltre che incredibilmente, lavoratore subordinato) e da presidente (oltre che amministratore) della Cooperativa sociale TANIT, che avendo in corso un rapporto di collaborazione con il Comune di Pantelleria percepiva contributi dall’Ente sotto forma di rimborsi per borse lavoro del personale volontario e spese progettuali.

Ebbene, in entrambi i casi l’Ufficio Ispettivo del Dipartimento delle Autonomie Locali dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha in questi giorni chiesto agli interessati di relazionare urgentemente in merito. Tali fatti, inoltre, sono stati oggetto di un articolato e documentato esposto che ho avuto cura di depositare presso la Procura della Repubblica.

Tutti questi accorati “appelli” da me lanciati sono sempre rimasti inascoltati, ad eccezione, com’è ovvio, del Gruppo Misto da me presieduto. In sostanza, il (quantomeno) anomalo modus operandi della giunta e del sindaco di Pantelleria, inevitabilmente destinato a ripercuotersi assai negativamente sui cittadini panteschi, continua imperterrito.

La comunità pantesca deve anche sapere che – oltre alle varie segnalazioni in Procura e presso gli Enti preposti in ambito più prettamente amministrativo – non ho potuto esimermi dal querelare anche il Sindaco di Pantelleria Vincenzo Vittorio Campo, per la decisione di revocarmi da assessore e più precisamente per le reali ragioni sottese a tale decisione.

Onde evitare fraintendimenti di sorta, tale determinazione è da ritenersi del tutto esente da aspetti prettamente politico-amministrativi (se così fosse, seppure ingiusta, sarebbe comunque legittima), ma come sarà dimostrato – giusta documentazione a più riprese depositata agli Inquirenti, ivi comprese scandalose e compromettenti registrazioni audio, con ogni connessa possibilità che persone informate dei fatti possano confermare la circostanza – essa determinazione è stata assunta, in primis, per ragioni di “estrema vicinanza” del primo cittadino medesimo con chi è stato chiamato a ricoprire il ruolo di assessore al mio posto.

Non ho potuto prescindere, poi, da querelare, in separata sede, pure l'assessore Angelo Parisi, per avere egli redatto, firmato, diffuso, anche a livello nazionale, e fatto pubblicare in data 09 dicembre 2019 sul quotidiano on line “Pantelleria Internet” e, quel che è peggio, sul quotidiano on line “Pantelleria Notizie” – del quale, guarda caso, l'assessore Francesca Marrucci è direttore editoriale – il comunicato profondamente denigratorio e diffamatorio nei miei confronti, titolato: “revoca deleghe ex assessore Della Gatta – è ora di far luce sull'altra faccia della medaglia”.

Quanto precede, onde rendere edotti i cittadini panteschi del “marcio” che regna indisturbato in Comune, senza contare le enormi difficoltà che sto avendo nello svolgimento del mio attuale ruolo istituzionale di Consigliere Comunale, che, ripeto, mi fregio di ricoprire per come ardentemente voluto dai panteschi dato che in quella tornata elettorale sono risultata la prima degli eletti.

Intendo, poi, stendere il c.d. velo pietoso sul comportamento assunto dal Movimento 5 Stelle e dal Collegio dei Probiviri, che sarà comunque oggetto di successivo, eloquente mio comunicato se il Direttore vorrà darmene, ancora, l’opportunità.
Insomma, la fatica che faccio per cercare di ricondurre sempre ogni cosa nell'alveo della sana e corretta amministrazione, credetemi, è immane.
Sappiate, comunque, costi quel che costi andrò fino in fondo, nel supremo interesse della collettività, per come sono sempre stata abituata a fare e la qual cosa ha dato e sta dando nel palazzo comunale, per ovvie ragioni, enorme fastidio.
Infinitamente grata dello spazio riservatomi.

Claudia Della Gatta