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11/10/2021 02:00:00

La rissa di Marsala finita in tragedia, la violenza a Roma e il nostro "Mea Culpa"

 Mea Culpa. È una locuzione latina -per mia colpa - Nel cattolicesimo, frase contenuta nel Confiteor, presente nella celebrazione eucaristica nella forma ordinaria del rito, codificata nella riforma liturgica a seguito del concilio Vaticano II - convocato da papa Roncalli, portato al termine da Montini -, con la quale il fedele riconosce la responsabilità dei propri peccati, nella preghiera si afferma in italiano: [...] per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa, e si pronuncia battendosi tre volte il petto con la mano.

Utilizzata in espressioni come dire il mea culpa, recitare il mea culpa, dichiararsi pentito, riconoscere la propria colpa o il proprio torto. Due sono gli eventi recenti che hanno suggerito la riflessione e per i quali dobbiamo recitare nell'accezione laica la frase. Sono la morte a Marsala del giovane Luigi Loria e la guerriglia urbana a Roma scatenata da esponenti di Forza Nuova, che si sono infiltrati in una manifestazione pacifica, avversa al Green Pass. L'enunciato è di carattere sociopolitico. La dinamica del decesso avvenuto a Marsala è al vaglio degli inquirenti, ed a loro ci si affida per la comprensione del fatto, anche se non sarà mai capibile la morte prematura di una vita. E su ciò che la società oggi deve interrogarsi. Che pratiche abbiamo adottate perché non accadesse? Che opportunità abbiamo dato ai protagonisti affinché il loro destino fosse diverso? Noi genitori che insegniamo ai nostri figli? Ho certezza che alla prole comunichiamo il rispetto dell'etica delle leggi e regole, anche se non corrispondenti alla nostra morale. Che la violenza sia verbale che fisica, non sia la soluzione ad una controversia, ma lo è il dialogo, e qualora non accettato dalla controparte, andare via, nessuna offesa vale la vita. Sulle possibilità intraprese mi domando: c'è stata istruzione per sapere, conoscere e comprendere per i ragazzi coinvolti? La prospettiva di un futuro? Condivisione degli spazi fisici con il diverso affinché esso sia una risorsa, spendersi perché si avveri un'integrazione reale nella considerazione della loro differenza e da parte loro accettazione delle norme vigenti? Solidarietà per i meno fortunati?

Sui fatti di Roma: quando si scioglieranno? partiti come FN e CasaPoundItalia, applicando la legge Scelba, che introdusse il reato di apologia del fascismo in ottemperanza della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana, nell'attesa forse eterna che la classe politica si attivi, l'intelligence monitori le formazioni allo scopo di prevenire le infiltrazioni. Assodate le nostre responsabilità è giunto il tempo che facciamo di tutto ovviamente nella legalità, perché la storia non si ripeta, smentendo il filosofo, altrimenti nella patria del cattolicesimo reciteremo un altro ipocrita "Mea Culpa".

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-08 13:00:00
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